Come coltivare la marijuana legale conoscendo la respirazione delle piante

Redazione Infocilento

Per coltivare la marijuana in modo efficace e con risultati soddisfacenti è di fondamentale importanza conoscere in maniera approfondita la respirazione delle piante. Per questo abbiamo chiesto spiegazioni e approfondimenti allo staff di Grow Shop Italia.

Come avviene la respirazione nelle piante?

Quando la fotosintesi è attiva, durante la giornata, la pianta rilascia ossigeno e assorbe anidride carbonica. Nelle ore notturne, invece, si verifica il fenomeno inverso, con il rilascio di anidride carbonica e l’assorbimento di ossigeno. Questo è, tra l’altro, il motivo per il quale in ospedale non sono ammesse le piante verdi dopo il tramonto. Per quel che riguarda gli ambienti outdoor e quelli indoor, c’è da rilevare una differenza importante: all’esterno, infatti, c’è da tenere in considerazione l’azione del vento, che favorisce la ventilazione naturale e il ricircolo di aria. Ciò non è possibile, evidentemente, nei locali chiusi, dove c’è bisogno di ventilatori ad hoc.

Come si deve procedere in questi casi, dunque?

Tali ventilatori devono essere posizionati in maniera strategica, così che la distribuzione risulti uniforme per tutto lo spazio di coltivazione. C’è bisogno, poi, di un intrattore e di un estrattore aria: grazie a questi due dispositivi si ha a disposizione aria fresca e si può favorire l’espulsione dell’aria viziata. Va detto, comunque, che nella maggior parte dei casi basta un unico apparecchio, dal momento che lo si può rivoltare in modo da far entrare in funzione l’azione che si desidera.

Per coltivare la marijuana la ventilazione che ruolo ha?

Per assicurare il buon esito del raccolto è molto importante che lo spazio di coltivazione indoor sia ventilato in maniera adeguata. Occorre, infatti, un ricambio di aria che deve essere costante e che, soprattutto, deve essere adattato alle misure della coltivazione, a prescindere dal fatto che essa avvenga in una stanza o in un piccolo armadio. Perché le piante si possano sviluppare come necessario, è importante prestare attenzione a tre variabili che hanno a che fare con la gestione dell’aria all’interno dello spazio di coltivazione: il ricambio di aria, il ricircolo e la pulizia degli stomi. L’aria deve essere ricambiata con una certa frequenza perché in questo modo si può prevenire la comparsa di possibili sacche o zone di aria stagnante. La circolazione di aria, a sua volta, deve essere tale da assicurare un equilibrio a livello climatico, così che non ci sia troppa umidità né troppo poca.

Di che cosa si ha bisogno per la coltivazione?

Oltre all’intrattore e all’estrattore, di cui abbiamo già parlato, potrebbe essere utile avere a portata di mano un box insonorizzato: non è indispensabile, ma è comunque molto utile per una maggiore discrezione, dal momento che permette di attenuare il rumore dei due dispositivi. Non si può fare a meno, poi, di un filtro carboni attivi, almeno per ciò che concerne le varietà molto aromatiche, che potrebbero dare fastidio ai vicini di casa. Un filtro di questo tipo ha la capacità di assorbire gli odori in modo efficace proprio per merito del carbone attivo: anche in questo caso, il vantaggio è evidente in termini di discrezione.

I condotti di ventilazione sono importanti?

Sì, e il mercato offre una notevole varietà di scelta in tal senso. I condotti per l’intrazione e per l’estrazione sono disponibili in un assortimento di modelli molto vasto, differenti anche in base ai materiali di composizione: quelli basici sono in pvc e in alluminio, mentre con un budget un po’ più elevato ci si può permettere soluzioni dotate di un rivestimento con isolamento acustico più all’avanguardia.

La scelta dei ventilatori è altrettanto delicata, no?

Sì, perché si ha a che fare con i ventilatori da soffitto, quelli da pavimento e quelli oscillanti verticali. Questi ultimi servono a ventilare la struttura vegetativa e la massa fogliare delle piante, ma anche a rendere l’aria più omogenea nel locale in cui viene effettuata la coltivazione. Si tratta, comunque, di dispositivi che possono essere usati in qualunque ambiente di coltivazione, anche perché la loro potenza può essere regolata in base alle necessità. I ventilatori da soffitto, invece, servono a favorire l’eliminazione dell’aria calda che si trova sopra le piante.

Che cos’è Grow Shop Italia

Grow Shop Italia è una realtà specializzata nella vendita all’ingrosso e nella fornitura di prodotti per la coltivazione idroponica e per la coltivazione outdoor e indoor di semi di cannabis. I prodotti vengono selezionati grazie a un’esperienza nel settore di più di 10 anni. Il catalogo del materiale proposto include anche gli antiparassitari preventivi, i concimi biologici, i fertilizzanti, la cannabis light, le grow box per la coltivazione indoor e le grow room. Oltre alla vendita, Grow Shop Italia mette a disposizione anche la progettazione di impianti professionali e amatoriali, la loro configurazione per ambienti outdoor e indoor e la loro messa in opera.  

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