Sanità: a Pertosa e Caggiano si punta sulla prevenzione

Angela Bonora
Doktor und Patient

Anche Pertosa ha deciso di sottoscrivere la convenzione con l’Associazione BIMED Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, in cui viene promosso un progetto sperimentale, finalizzato a strutturare un sistema complementare al SSN per la prevenzione, la cura, la salute e il benessere della popolazione.

L’amministrazione comunale, retta dal sindaco Michele Caggiano, intende ospitare un ambulatorioBimed We Care” presso il Palazzo di città. Saranno concessi, infatti, i locali situati al piano terra dell’Ente, in via Santa Maria delle Grazie a destra dell’accesso principale, che sono attualmente inoccupati. La concessione, in comodato d’uso gratuito, avrà la durata di 3 anni.

Il progetto portato avanti dalla Bimed, denomionato “Ambulatori Bimed We Care”, promuove la cultura della prevenzione attraverso la messa a sistema di strutture integrate per la salute nelle aree interne e marginali. Lo scopo principale infatti, è quello di prevenire le malattie croniche non trasmissibili, attraverso il contrasto ai principali fattori di rischio comportamentali, come la scorretta alimentazione, la sedentarietà, il tabagismo e l’abuso di alcol e altri.

Negli ultimi mesi, anche altri Comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni hanno accettato la convenzione con la Bimed, decidendo di istituire piccole cliniche mediche dedicate alla prevenzione e alla diagnosi.

Il Comune di Caggiano, invece, con l’Asl di Salerno, il Progetto Bimed We Care e il Laboratorio di Analisi del Benessere (LAB) ha avviato una iniziativa finalizzata a valutare le conseguenze in termini di stress correlate alla pandemia Covid-19 e il grado di resilienza di una comunità con l’utilizzo di vari test scientifici.

Il primo campione sarà composto da:
– 5 alunni/studenti tra i 14-20 anni.
– 5 insegnanti/professori.
– 5 lavoratori autonomi, artigiani, commercianti tra i 30 e i 50 anni.
– 5 over 65 anni.

Condividi questo articolo
Exit mobile version