Arresto per Ilaria Cioffi: papà sospettato per l’omicidio Vassallo

Redazione Infocilento

Spaccio di droga, carabinieri infedeli e omicidio Vassallo. Collegamenti che, casualmente o meno, a volte riemergono, come in quest’ultima attività investigativa che ha visto protagonisti i militari casertani. In questi giorni, infatti, un giro di spaccio di cocaina e crack tra Caserta e Maddaloni è stato sgominato dai carabinieri che hanno eseguito, su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, misure cautelari nei confronti di quattro persone.

Tra i soggetti destinatari dei provvedimenti del magistrato anche la 24enne Ilaria Cioffi, figlia dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi. Ed è quest’ultimo ad essere collegato all’omicidio di Angelo Vassallo.

La Procura di Salerno, infatti, nei mesi scorsi ha ipotizzato un suo coinvolgimento nell’omicidio del sindaco di Pollica. Con lui sarebbe coinvolta anche un’altra persona, non identificata.

Lazzaro Cioffi è un ex militare della compagnia di Castello di Cisterna; la figlia è in cella già dal 30 dicembre scorso, quando fu “beccata” in auto dai carabinieri con diverse dosi di cocaina pronte alla vendita. Su Cioffi, invece, pesano anche accuse di aver avvisato boss su indagini in corso.

E’ finito nelle indagini per l’omicidio Vassallo in riferimento a dei fatti avvenuti nel 2012. La famiglia del sindaco pescatore venne contattata da una persona che avrebbe indicato il nome del carabiniere, accostandolo a traffici di stupefacenti nella località costiera di Acciaroli. Dai controlli, però, non emerse nulla che giustificasse l’iscrizione di Cioffi nel registro degli indagati. Lui stesso smentì un coinvolgimento. Per anni, quindi, l’unico ad essere accusato dell’omicidio fu Bruno Humberto Damiani, o’ Brasiliano, anche lui coinvolto in un giro di spaccio di droga in zona e attualmente detenuto.

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