Castellabate, la denuncia di un vacanziere: “spiagge libere inesistenti”

Elena Matarazzo

CASTELLABATE. “Spiagge libere inesistenti, alberghi e lidi hanno occupato tutto lo spazio disponibile, non sempre rispettando le norme. Manca qualsiasi segnaletica o disposizione, assenti anche controlli”.
E’ questa la denuncia di un vacanziere che segnala lo stato in cui nel weekend si presentavano le spiagge di Santa Maria di Castellabate.
Una situazione, in realtà, comune a molti centri del Cilento, laddove ad oggi non sono entrate in vigore le regole previste per la gestione delle spiagge libere e degli spazi pubblici.

Eppure non mancano le rimostranze. “Chi vieni in vacanza qui si deve accontentare di piccoli angolini in barba a tutto e tutti – si sfoga un vacanziere – Siamo al sud come sempre, benvenuti nel comune covid free, ma in tutti i sensi qui per le famiglie che vogliono andare al mare c’è zero considerazione. Il virus? Sembra di stare in zona franca!”.

Da palazzo di città, però, replicano alle accuse. “Abbiamo predisposto piano di utilizzo delle spiagge in base ultime norme regionali. In settimana cominceremo l’allestimento”, dice il sindaco Costabile Spinelli.

Domani proprio presso il Comune di Castellabate, alle ore 10.30, si terrà la presentazione delle regole anti covid e balneazione sui litorali di Castellabate, Agropoli e Pollica. Durante la conferenza verranno illustrate le modalità di fruizione e accesso agli arenili pubblici e l’organizzazione per l’accoglienza turistica rispetto alle norme anti contagio.

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