Roscigno: ecco Giovanni Spagnuolo, l’uomo che salva i serpenti

Katiuscia Stio

ROSCIGNO. L’uomo che salva i serpenti. L’uomo si chiama Giovanni Spagnuolo ed ha 58 anni. I serpenti sono i cervoni, non velenosi, mansueti ma ghiotti di uova. Per questo molte volte si insinuano nei pollai, e fanno incetta di uova delle galline dei contadini. L’istinto è quello di infilzarli con un forcone, o di prenderli a bastonate. Ma Giovanni cerca di salvare uova e serpenti e così si reca dagli amici che lo chiamano per catturare i cervoni divoratori di uova.

” Li catturo, li infilo in un sacco e li libero in aperta campagna- racconta Giovanni- È peccato ucciderli. Comprendo che chi li trova nei pollai vorrebbe ucciderli, o che le donne spaventate cerchino di infilzarli, ma anche questi serpenti hanno la loro utilità nell’ecosistema. E così io cerco di salvarli da morte certa”.

Il cervone è un serpente non velenoso, pacifico, innocuo. Appartiene alla famiglia dei Colubridi, è il più lungo in Italia e tra i più lunghi in Europa. La sua lunghezza può variare tra gli 80 e i 240cm. Si nutre di ratti, topi, larvicole, per cui è molto utile in agricoltura. È una specie in progressivo declino per la scomparsa degli habitat in cui vive. È protetto dalla Convenzione di Berna.

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