U.S. Agropoli: Serrapede dona una mascherina all’ex presidente Coppola

Christian Vitale
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U.S. Agropoli-Mascherine

Igino Serrapede, ex calciatore tra le altre di Agropoli, Paganese, Ebolitana e Gelbison, in questo periodo travagliato si è reso protagonista di una iniziativa rimbalzata alle cronache. Serrapede, con un recente passato anche da allenatore, si è distinto, durante gli ultimi delicatissimi mesi, per la personale produzione di mascherine. La stessa, ricca di un vasto assortimento di disegni, colori e temi, ha trovato grandi consensi, non solo ad Agropoli.

Una delle mascherine, che ha riprodotto il logo dell‘U.S. Agropoli, è stata donata, dallo stesso Serrapede, ad Adamo Coppola, omonimo del sindaco della cittadina cilentana. L’ex dirigente della società delfina, negli anni ’70 e ’80, è stato presidente nella stagione 1989-90. Lo stesso Coppola ha esternato, cosi, tutto il suo gradimento per un gesto semplice ma profondo.

Gigetto è stato uno sportivo che ha fatto tanto per il calcio agropolese e per quello cilentano. Il suo gesto mi ha commosso, devo essere sincero e ci tenevo a ringraziarlo pubblicamente. La mascherina con il logo dell’Agropoli, per uno come me che per tanti anni è stato un dirigente del sodalizio cilentano, evoca mille ricordi. Sono stati anni indimenticabili condivisi, ad esempio, con Gerardo Cervo, al tempo assessore allo sport “.

L’ex presidente Coppola sul suo passato con il club delfino

Ricordo in particolare la salvezza della stagione 1989-90, con l’ex Salernitana Vincenzo Leccese allenatore. Il nostro era un undici completamente del posto, capitanato dall’indimenticato Raffaele Pisano, che centrò la permanenza in Promozione all’ultima giornata. Decisiva risultò la rete di Franco Buccino, arrivata sul campo Landolfi, poco prima del fischio finale“.

Una battuta su presente e futuro dell’ U.S. Agropoli

“Sono dispiaciuto del periodo negativo, culminato con la recente retrocessione, che ha vissuto la squadra. Mi fa piacere, invece, che molti agropolesi siano tornati al fianco della società. Spero per il futuro che ci sia maggiore spazio per i ragazzi del nostro territorio e che il club possa tornare ad abbondare di cilentani in rosa. Mi auguro di trovare alla ripresa, dei tornei, lo spirito di entusiasmo e di unione, che sembrava essere tornato nelle ultime partite giocate in stagione“.

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