La proposta di Pellegrino: nel Cilento progetti di didattica all’aperto

Ernesto Rocco

“La quarantena ha indebolito il sistema immunitario dei ragazzi, è necessario farli stare all’aperto”.
Questo in sintesi il pensiero di Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ma soprattutto medico.
Pellegrino parte da queste premesse per lanciare un’importante idea che l’Ente da lui guidato è pronto ad incentivare e sostenere.

“Vogliamo essere l’area d’Italia – ha dichiarato il presidente – che mette in campo il maggior numero di scuole che mette in campo progetti di didattica all’aperto perché dobbiamo favorire l’interazione tra i nostri bambini. Nei due mesi che abbiamo tenuto chiusi i nostri ragazzi gli abbiamo indebolito il sistema immunitario ecco perché adesso dobbiamo favorire tutto ciò che possa far sì che stiano all’aperto, prendano il sole, vadano al mare altrimenti tra qualche mese avremo una nuova emergenza”.

“I nostri figli si ammaleranno più facilmente ecco perché è fondamentale favorire i progetti di didattica all’aperto e daremo duemila euro ad ogni scuola che favorirà questi progetti facendo conoscere ai bambini i luoghi più belli e simbolici del nostro Parco”.

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