Consac: Maione risponde a Castiello: “Prima di accusare abbia onestà di verificare gli atti”

Ernesto Rocco

SAN MAURO CILENTO. “Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) ha finanziato progetti alla Consac per quasi 7 milioni di euro. Questo significa che la società ha presentato dei progetti, diversamente da quanto sostiene il senatore Francesco Castiello”. E’ dura e perentoria la risposta del presidente di Consac, Gennaro Maione, al parlamentare del Movimento 5 Stelle che nelle ultime ore si era inserito nella polemica relativa alla crisi idrica a San Mauro Cilento. Castiello, attraverso una missiva, aveva accusato la società che gestisce la rete idrica sul territorio di non aver presentato progetti per l’ammodernamento di alcuni tratti di acquedotto compromessi, nonostante l’Arera, avesse risorse disponibili a finanziare talune opere (leggi qui).

Pronta la replica del presidente di Consac: “Il senatore Castiello fa demagogia senza conoscere i fatti, prima di lanciare accuse pubbliche dovrebbe avere l’onestà intellettuale di verificare bene gli atti”.

L’ultimo intervento finanziato dll’autorità nazionale risale all’autunno 2018 quando vennero concessi fondi per quasi 7 milioni di euro per il progetto relativo ad “Interventi di ristrutturazione e potenziamento del sistema di adduzione idrica dell’Area del Cilento denominato Acquedotto del Faraone e potenziamento adduzione area Monte Stella”. Un’opera, questa, di importanza strategica perché finalizzata alla sostituzione di circa 10 chilometri della condotta tra Rofrano e Roccagloriosa, soggetta a cospicue perdite idriche.

Maione, quindi, respinge al mittente le accuse e ricorda come lo stesso senatore Castiello sia stato “più volte sollecitato affinché si attivasse in modo concreto affinché arrivassero i fondi”, necessari per ulteriori interventi sul territorio.

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