Agropoli, posidonia spiaggiata: le proposte di Legambiente

Comunicato Stampa

La posidonia oceanica è una pianta acquatica e un bioindicatore della qualità delle acque marine costiere ed ha una notevole importanza ecologica per la protezione dell’habitat marino e costiero. Tutti gli anni si verifica puntualmente lo spiaggiamento della posidonia oceanica sulle nostre coste. I depositi strutturati e permanenti di foglie di posidonia oceanica spiaggiata ( chiamata banquette) svolgono un ruolo importante nella protezione delle spiagge dall’erosione, dando un contributo rilevante alla vita animale e vegetale del sistema spiaggia-duna. Per motivi turistici la posidonia oceanica viene rimossa dalle spiagge perché considerata nociva dai gestori e dai bagnanti, anche a causa dei possibili fenomeni di degrado. Eppure rimuovere le biomasse vegetali spiaggiate dalla loro sede naturale significa togliere un contributo significativo alla strutturazione della spiaggia, accelerare l’erosione e compromettere l’integrità dell’habitat costiero, costringendo le amministrazioni locali a costosi interventi di protezione della costa e ripascimento delle spiagge.

Pertanto, il circolo Legambiente di Agropoli propone due opzioni per la gestione della posidonia oceanica: mantenimento in loco della banquette; spostamento degli accumuli.

“In particolare per la spiaggia del porto è opportuno mantenere in loco la banquette, provvedendo soltanto alla rimozione dei rifiuti, al livellamento con un rastrello e all’installazione di passerelle per agevolare l’accesso al mare. In tal modo, oltre ad avere una gestione sostenibile della posidonia oceanica e una drastica riduzione dei costi per la rimozione, si otterrebbe anche un aumento dell’area per il posizionamento degli ombrelloni e le sedie a sdraio – spiega il presidente Mario Salsano- in relazione agli aspetti igienico-sanitari, non risultano criticità causate dalla biomassa spiaggiata nei confronti dell’uomo. Le nostre proposte tengono conto delle” Linee guida dell’ ISPRA ( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) di maggio 2020 N. 192”.

“Infine, è indispensabile che l’Amministrazione Comunale installi una cartellonistica esplicativa sui benefici della posidonia oceanica per evitare un impatto negativo sui turisti ed i bagnanti”, concludono dal circolo Legambiente Agropoli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version