È possibile procedere all’estinzione anticipata della cessione del quinto?

Redazione Infocilento

L’estinzione anticipata della cessione del quinto è un’opportunità di cui si può usufruire nel caso in cui ci si trovi in una condizione economica che lo consenta. Prima di procedere, però, è necessario sapere che non verranno rimborsate né le imposte di bollo né le spese di istruttoria; saranno risarcite, invece, una parte delle commissioni bancarie e la parte di assicurazione vita non ancora goduta. Questa polizza deve essere sempre sottoscritta e si paga in una rata unica, per intero, nel momento in cui il contratto viene sottoscritto. Per conoscere con precisione quanto incide l’assicurazione sui costi complessivi, si può fare riferimento al Preventivo Cessione del Quinto.

Come funzionano i rimborsi

Nella maggior parte dei casi la restituzione di tali importi avviene in modo automatico da parte dell’ente erogante. Tuttavia, qualora tale eventualità non si concretizzi, è facoltà del cliente inoltrare una richiesta di risarcimento ad hoc. Se anche in questo caso i rimborsi non vengono corrisposti dal finanziatore, il consumatore ha il diritto di fare riferimento a un ente che si occupa della risoluzione di controversie tra le parti e che prende il nome di Arbitrato Bancario e Finanziario. In linea di massima, le decisioni vengono prese in tempi rapidi, molto più corti rispetto a quelli che contraddistinguono un processo civile ordinario.

Come avviene l’estinzione della cessione del quinto

Secondo ciò che è stabilito dalla legge, l’estinzione della cessione del quinto può essere richiesta in qualunque momento: non ci sono vincoli temporali da rispettare sotto questo punto di vista. Per usufruire di questa opportunità è sufficiente richiedere il conteggio estintivo e provvedere al suo saldo. Si tratta di un documento di riepilogo in cui sono incluse tutte le informazioni relative al prestito, con i dati del debito residuo. Va detto, comunque, che alcuni istituti di credito prevedono nel contratto di finanziamento la presenza di una penale di estinzione, che in ogni caso deve essere inferiore all’1% della somma complessiva che deve essere restituita.

Il conteggio estintivo

Il conteggio estintivo deve essere messo a disposizione del cliente dalla banca entro i 10 giorni successivi alla data in cui la richiesta è stata inoltrata. Tale documento deve comprendere l’importo che deve essere estinto, la data entro la quale va eseguito il bonifico, l’indicazione degli interessi maturati e degli aggravi, l’ammontare del capitale residuo, l’Iban della banca presso la quale il pagamento sarà effettuato e le spese nel caso di pagamenti in ritardo. Va segnalata, inoltre, la penale di estinzione se prevista.

Cosa bisogna fare per saldare il debito

Per estinguere la cessione del quinto in maniera anticipata è necessario procedere a un pagamento con bonifico bancario. Nel caso in cui non venga effettuato il bonifico entro il limite previsto per il pagamento del debito, il conteggio estintivo non è più valido, e ci sarà bisogno di chiedere un documento nuovo e aggiornato. A quel punto l’istituto finanziario, in seguito alla ricezione del pagamento, invia una lettera liberatoria in cui viene dichiarato che non c’è altro da pretendere dal debitore. Questa liberatoria viene spedita anche all’Inps o al datore di lavoro, così che il prestito possa essere chiuso e le trattenute in busta vengano interrotte.

A cosa serve la cessione del quinto

La cessione del quinto è un tipo di prestito personale che prevede che le rate non superino il 20% della pensione o dello stipendio che vengono percepiti dal soggetto che ottiene il finanziamento. Si calcola che un quarto delle famiglie del nostro Paese usufruisca di questa opportunità, anche per la semplicità di gestione che caratterizza tutta la procedura.

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