Agropoli, l’appello di una mamma: più spazi per i bimbi con disabilità

Ernesto Rocco

AGROPOLI. “Chi scrive questa lettera è una mamma di una bambina con problemi di disabilità. Più volte mi son ritrovata a vivere da sola problemi difficili da superare sia in ambito di salute di mia figlia che nel cercare di alleviare il più possibile le sue difficoltà nell’inserimento in una comunità fatta dalla maggior parte di gente non disabile. E’ stato, ed è, ancora oggi, una vicenda difficile da sostenere senza l’aiuto di nessuno, né tanto meno di qualche politico locale, indipendentemente dal colore di rappresentanza”. Inizia così la lettera di Rosa, mamma di una bambina con problemi di disabilità.

Il suo è un appello rivolto al sindaco e alla giunta comunale affinché possano aiutare la sua bambina e di conseguenza tutte le persone con disabilità, con piccole azioni concrete. “Tante e tante volte – scrive Rosa – mia figlia mi chiedeva come mai le altre amiche/amici, potevano divertirsi nella villa comunale e lei no, non essendo libera di potersi muovere come gli altri e non avendo la possibilità di trovare giostre adatte anche alle persone diversamente abili. Più volte mi chiedeva come mai sul Lungomare, a parte piazza Gallo, non vi era un’area verde disponibile come la villa comunale”. “Ebbene si – prosegue rammaricata Rosa – mi son ritrovata a non poterle rispondere in modo esaustivo”.

In questi giorni il Comune sta valutando delle proposte per il Lungomare San Marco, e si fa largo anche la possibilità di una chiusura al traffico. Ed a tal proposito Rosa chiede di pensare anche ai bimbi con difficoltà. “Oltre a creare aree di sosta a pagamento, non si potrebbero utilizzare quelle zone verdi creando una villa comunale dotata di un chiosco, spazi e giochi anche per i bambini diversamente abili e utilizzare altri spazi per la sosta?”, si chiede.

“Sarebbe proprio bello poter realizzare un qualcosa di nuovo anche per questi bambini in difficoltà – conclude – Purtroppo già la vita non ha riservato loro un qualcosa di facile. Aiutiamoli anche noi per quel che possiamo fare oggi nel realizzare qualcosa che in fondo resterà non solo per un giorno, ma per sempre ad utilizzo di tutti, non solo per gli agropolesi”

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