Castellabate: abusi in area Parco acquisiti al patrimonio dell’Ente

Redazione Infocilento
Carabinieri forestali

CASTELLABATE. Abusi edilizi nel Cilento, il Parco interviene per acquisire al proprio patrimonio l’area interessata. I fatti risalgono al 2017 quando la Polizia Municipale di Castellabate contestò la reazione di abusi in Corso Umberto I. In particolare fu accertata la realizzazione di un muro in blocchi di calcestruzzo a forma di U e un ulteriore manufatto in blocchi di cemento. Opere, queste, realizzate nel Perimetro del Parco abusivamente, tanto che l’Ente avviò la procedura per il ripristino dello stato dei luoghi.

Abusi in area Parco, l’iter burocratico

A questo punto la vicenda si è impelagata nella burocrazia. Il proprietario, infatti, ha presentato domanda al Comune di Castellabate di accertamento della compatibilità paesaggistica e di conformità. Gli uffici hanno trasmesso la pratica alla Soprintendenza, la quale ha chiesto ai proprietari dell’area un’integrazione che, a distanza di due anni, non è stata inviata. Si arriva così al settembre 2019 quando è il Parco a sollecitare l’integrazione della pratica precisando che, qualora ciò non avvenisse, si sarebbe proceduto alla demolizione e ripristino dei luoghi. Ordinanza emessa poco dopo.

L’ordine di abbattimento

Nell’aprile scorso, il Raggruppamento dei carabinieri del Parco ha comunicato l’avvenuta inottemperanza dell’ordine demolitorio. Di qui, come da prescrizioni, è arrivato il nuovo provvedimento del direttore Romano Gregorio che ha disposto la demolizione degli abusi in danno ai proprietari.

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