“Intitoliamo una via a Domenico Chieffallo, un cultore che ha raccontato per anni la storia di Agropoli, del Cilento e del Sud”

Ernesto Apicella
Domenico Chieffallo

Domenico Chieffallo, per gli amici Mimì, ci ha lasciato il 18 maggio 2017. Ebbi modo di conoscerlo nel lontano 1985. Ero alla ricerca di un Direttore di Redazione, per una nuova testata giornalistica che parlasse del Cilento, approfondendone gli aspetti storici, intellettuali e sociali. Angelo Buccino, Direttore Responsabile, mi consigliò di contattare il dott. Domenico Chieffallo: “Uomo serio, professionista stimato, scrittore onesto intellettualmente, amante del Cilento e della sua storia”. Infatti Mimì aveva già collaborato validamente con “Il Nuovo Cilento” e pubblicato  alcuni saggi di successo.

L’incontro fu molto cordiale ed empatico. Iniziammo una solida e costruttiva collaborazione decennale che ci portò, in pochi mesi, con la rivista “Il Mensile di Agropoli e del Cilento” a trattare, con successo, numerosi argomenti sociali, culturali, storici e di attualità. La redazione era formata da validissimi collaboratori, tra i quali ricordo con piacere e nostalgia Romano Fanuele, morto prematuramente. Una rivista stampata in 2000 copie che riscosse, in breve tempo, numerosi consensi. Mimì accolse con entusiasmo l’idea di creare una serie di manifestazioni dedicate alle tradizioni storiche, culturali e sociali del Cilento. Per cui nacquero: “Il Premio Cilento per l’Europa” dedicato ai nostri personaggi illustri; “Il Premio Alento” riservato ai poeti dialettali cilentani.

Furono anni che arricchirono il nostro patrimonio di conoscenze interdisciplinari e che contribuirono a realizzare nuove ed importanti mete personali. Infatti Mimì continuò la sua brillante carriera di divulgatore e scrittore, pubblicando numerosi saggi sull’Emigrazione del Sud Italia, sul Brigantaggio pre e post unitario, sul mondo Contadino Meridionale. Libri che lo hanno portato ad essere riconosciuto, unanimemente, come uno dei più importanti Meridionalisti contemporanei. Era continuamente in giro per divulgare, con passione ed amore, la sua conoscenza meridionalista nelle scuole, nei centri sociali, nelle piazze.

Il Cilento, con Domenico Chieffallo, ha perso un altro dei suoi validi figli che hanno contribuito, con la loro somma saggezza, profonda onestà ed immensa cultura, a mantenere viva la flebile fiammella della speranza, per un futuro migliore per la comunità cilentana. Nel 2018, il Comune di Centola gli ha intitolato la Biblioteca di San Severino. Spero vivamente che l’attuale Amministrazione Comunale intitoli una via della nostra città al Dott. Domenico Chieffallo, che nel 2001 ha scritto un libro di successo dal titolo “Agropoli”, edito dal Comune di Agropoli.

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