Agropoli, sabato sera tra movida e risse

Costabile Pio Russomando

AGROPOLI. La pandemia è ancora in atto anche se tra meno di 24 ore la fase 2 che garantisce ampia libertà di movimento e spostamento entrerà nel vivo. C’è la sensanzione che il virus cominci a non far più paura, almeno non a tutti. Così rivive la movida. Anche ad Agropoli dove centro e Lungomare riprendono ad essere frequentati, complici le riaperture dei locali. Non c’è l’affollamento del passato ma comunque qualcuno storce il naso per la presenza di tanti giovani che sarebbero irrispettosi delle regole e spesso privi di dispositivi di protezione.

“Sarebbero opportuni controlli visto quello che abbiamo vissuto in passato e considerato che De Luca è molto severo con i provvedimenti restrittivi, non vorremmo trovarci di nuovo chiusi per colpa di qualcuno”, il commento di un cittadino del Lungomare.

Ma i problemi si avvertono anche in altre zone della città. Nel centro cittadino qualcuno ha segnalato assembramenti in prossimità di un distributore automatico. Complici i prezzi bassi e l’apertura h24, diversi ragazzini ne approfittano per acquistare merendine e bevande. Non manca chi fa scorta di alcoolici per poi consumarli nelle aree in prossimità di corso Garibaldi.Il risultato è la presenza di bottiglie abbandonate, spesso neanche integre.

A rendere ulteriormente caotico il sabato notte una rissa registrata in località Lido Azzurro che ha reso necessario l’intervento dei carabinieri del nucleo radio mobile di Agropoli e i sanitari del 118. In via San Francesco, invece, un incidente stradale ha innescato una lite e disagi alla circolazione.

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