Sinlai lancia l’allarme: “stagione estiva a rischio”

Redazione Infocilento

Sul sito dell’ Inail è stato pubblicato un documento tecnico contenente le indicazioni per la fase due, circa il settore della balneazione. Tra le prescrizioni, il distanziamento tra ombrelloni di 5 metri, l’obbligo di pagamenti con la carta, le prenotazioni obbligatori e la creazione di appositi percorsi differenziati per chi arriva e chi va via.

A commentare è Giustino D’Uva, dirigente nazionale del Sinlai: “Purtroppo, come avevamo mestamente annunciato, la fase due si prefigura come un disastro per l’economia nazionale. E non fa certo eccezione il settore dei balneari; le indicazioni tecniche, infatti, ancorchè provvisorie, lasciano ben poca speranza”.

“Con certi criteri così stringenti l’attività turistica, che già sarà stata messa a dura prova dall’assenza di visitatori stranieri, stenterà seriamente a ripartire. Molti stabilimenti rischiano addirittura di non poter riaprire affatto, vista l’assurdità di certe prescrizioni – prosegue – Insomma, una dura mazzata per il settore, in attesa della stagione più attesa dell’anno, che rischia di rappresentare il colpo di grazia per l’economia italiana; del resto, ci sono intere aree che vivono quasi esclusivamente di turismo estivo, soprattutto al sud (un esempio, su tutti, quello della provincia di Salerno e del Cilento), e che Ne subiranno danni irreparabili”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version