25 anni fa moriva Mia Martini: a Rutino il concerto che non si tenne mai

Bruno Marinelli

Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Berté, è stata una cantante italiana, tra le più apprezzate nel panorama musicale non solo nazionale, per aver espresso al meglio la musica italiana. Nacque a Bagnara Calabra (RC) nel 1947. Tre anni dopo, nello stesso giorno della sua nascita, veniva al mondo la sorella Loredana, che diventerà altra voce significativa per la musica italiana.

Mia Martini, il successo

Nel 1963 la giovane Mia Martini, “Mimì”, incise i suoi primi 45 giri. Partecipò a diversi festival e, nel 1982, calcò per la prima volta il palco di Sanremo; con la canzone “E non finisce mica il cielo” arrivata finalista (conquistò il Premio della Critica).

Una carriera fatta di continui successi e riconoscimenti che trova il consenso e l’apprezzamento di un pubblico sempre più numeroso. Ci furono anche però periodi bui, dovuti alle maldicenze sul suo conto, che la portano per un lungo periodo ad allontanarsi dalle scene.

La morte

Morì improvvisamente il 12 Maggio del 1995. Pochi giorni prima della sua morte, impegnata con i primi concerti del nuovo tour, la cantante venne ricoverata per due volte sia ad Acireale che a Bari a causa di dolori allo stomaco e al braccio sinistro che però vennero ignorati anche dal suo entourage. Il 14 maggio 1995, a seguito di alcuni giorni di irreperibilità, il suo manager richiese l’intervento delle forze dell’ordine: i vigili del fuoco irruppero quindi nell’appartamento di via Liguria 2 a Cardano al Campo, in provincia di Varese, dove Mia Martini si era trasferita da circa un mese per essere più vicina al padre. Qui il corpo senza vita della cantante venne ritrovato riverso sul letto, in pigiama, con le cuffie del mangianastri portatile nelle orecchie e con il braccio proteso verso un vicino apparecchio telefonico.

Mia Martini, il concerto a Rutino che non si tenne mai

Proprio pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere, Mia Martini era attesa a Rutino per il concerto serale che avrebbe concluso i festeggiamenti di San Michele, ma in quella piazza “Mimì” non arrivò e il concerto fu annullato all’ultimo istante, lasciando sgomento tra le persone che da ogni parte erano accorse in paese per ascoltare la sua voce.

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