Pesca sportiva, addestramento e toelettatura dei cani: arriva il chiarimento della Regione

Comunicato Stampa

Arriva il chiarimento della Regione Campania in relazione allo svolgimento di alcune attività, quali la pesca – sportiva e amatoriale – l’addestramento dei cani e la toelettatura degli animali domestici, da Palazzo Santa Lucia hanno ritenuto opportuno fornire nuove indicazioni.

– Con riferimento alla attività  di toelettatura dei cani e degli altri animali domestici, si rileva che la disciplina statale di riferimento non consente di ritenerne autorizzata una riapertura generalizzata. Si ritiene consentita, peraltro, un’eccezione, per le sole attività  di cura ed igiene, indispensabili a tutela della salute dell’animale nonché delle persone che vivono in prossimità  dello stesso e purché nel rispetto delle ordinarie misure di precauzione e di distanziamento interpersonale. A tal fine, si raccomanda vivamente di organizzare le singole attività  prevedendo la previa prenotazione e, ove possibile, con modalità “consegna animale toelettatura – ritiro animale” in modo da evitare la permanenza di persone nei locali preposti.

– Con riferimento alla pesca sportiva, come per le altre discipline riconosciute dal CONI o dal CIP (ad es. cinofilia, tiro) si rileva che tale attività  rientra tra quelle per le quali dispone l’Ordinanza n.43 del 3 maggio 2020, confermata, con modifiche, dalla Ordinanza n.44 di data odierna, che consente sessioni individuali di allenamento, senza prevederne limiti di orario, con l’adozione di misure precauzionali proposte dalla competente Federazione all’Unita di crisi regionale.

– Nel segnalare che il DPCM 26 aprile 2020 vieta espressamente l’esercizio di attività  ludiche e ricreative all’aperto, per quanto concerne attività  sportive individuali di tipo amatoriale (pesca amatoriale, ciclismo, nuoto in mare, jogging, attività  all’aria aperta di addestramento cani), allo stato i provvedimenti regionali vigenti limitano, fino al 10 maggio p.v., l’esercizio di dette attività  alla fascia oraria 6,00-8,30.Sulla scorta dei dati che saranno registrati nella settimana in corse, di tipo epidemiologico nonché inerenti alla mobilito sul territorio, con l’Unità  di Crisi si valuterà  la possibilità  di ampliare detta fascia oraria ovvero di abolire ogni limitazione temporale.

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