Anche Sapri dice “no” al 5G

Ernesto Rocco

Dopo Montecorice, Postiglione e Sant’Angelo a Fasanella, anche Sapri dice no alle sperimentazione del 5G. E’ quanto prevede un’ordinanza firmata dal sindaco di Sapri Antonio Gentile. Il primo cittadino con il provvedimento firmato oggi, primo maggio, ha ordinato il divieto di sperimentare, installare e diffondere sul territorio comunale impianti con tecnologia 5G. Tutto ciò in attesa di un parere dell’Arpac e comunque di nuove risultanze scientifiche che confermino l’assenza di pericolosità di questa tecnologia.

I rischi del 5G

Da più parti si sono levate preoccupazioni per la possibile pericolosità del 5G che, stando alle accuse, potrebbe avere un’influenza sull’insorgenza di patologie tumorali. Già nel 2011 l’International Agency for research on Cancer classificò i campi elettromagnetici come possibili cancerogeni per l’uomo.

Il provvedimento del sindaco di Sapri

“Prima di consentire l’installazione degli impianti 5G – evidenzia il sindaco Antonio Gentile dovrebbe essere valutato il rischio attribuibile a tale intervento eseguendo anche un monitoraggio sanitario su un campione di popolazione per individuare l’insorgenza di effetti collaterali”. Ad oggi studi in tal senso non esistono, benché la sperimentazione 5G sia stata già avviata. Di qui la scelta del sindaco Antonio Gentile di dire “no” all’installazione di impianti che consentano l’utilizzo della nuova tecnologia sul territorio , fino a quando non ci saranno eventuali ricerche che escludano rischi per l’uomo.

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