Capaccio Paestum: ok ad un serbatoio al Capoluogo

Bruno Marinelli
Franco Alfieri

Il comune di Capaccio Paestum, retto dal primo cittadino Franco Alfieri, ha approvato, tramite delibera di giunta, in via definitiva, il progetto per la costruzione di un serbatoio alla località Castagneto, in zona Capoluogo. L’Ente, in questo modo, punta ad affrontare e risolvere il problema della fruibilità idrica in quella zona. La strategia dell’amministrazione risiede, dal punto di vista economico, nella contrazione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti ,con un costo complessivo dell’opera fissato in 660.000 euro (di cui 449.000 per la sola esecuzione dei lavori).

Si punta a risolvere così un problema atavico che riguarda le carenze idriche del Capoluogo. Questa, però, non è l’unica iniziativa per limitare i disagi.

Nei giorni scorsi Alfieri aveva annunciato un accordo con il Consorzio di Bonifica di Paestum per un maggior approvvigionamento idrico in special modo per affrontare il problema della mancanza delle reti di adduzione. Grazie all’accordo si prevede la creazione delle reti di adduzione da Albanella alla località Chiorbo e da Chiorbo al Castagneto puntando, entro l’estate, ad un sistema in grado di garantire 11 litri al secondo dall’ASIS, 1,5 litri dalla sorgente di Trentinara ed altri 10 dallo stesso Consorzio di Bonifica.

Per la creazione delle reti di adduzione c’è pronto un altro progetto, dal valore di 5 milioni: basti pensare che andranno ristrutturati ben nove serbatoi, da 50 quintali di capienza.

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