Dilettanti: Ghirelli (Lega Pro) scrive a Sibilia (LND)

Christian Vitale
ripartenza campionati
pallone campo calcio

Tanti segnali importanti legati alla ripresa del mondo del calcio sono arrivate nelle ultime ore. Dalla riapertura agli allenamenti del 18 maggio, annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, agli interventi, inerenti al mondo dei dilettanti, dei vari Spadafora, Zigarelli e Ghirelli.

Il ministro Spadafora sui dilettanti

Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, ha parlato ieri sera alla trasmissione televisiva Che tempo che fa affermando: “Lega Pro e calcio dilettantistico, sono in grandi difficoltà. Nuovi positivi dopo ripresa allenamenti o eventualmente gare? Proprio questo è un punto cruciale da definire nei protocolli. Nulla è purtroppo scontato perché dipendiamo dall’evoluzione dell’epidemia per poi riprendere in sicurezza”. Lo stesso ministro sull’uscita odierna del quotidiano laziale la Gazzetta Regionale ha annunciato: “Il calcio dilettantistico ha già fatto sapere di volersi fermare, una decisione sofferta che comprendo. Ripresa? Impossibile azzardare, valuteremo anche il criterio territoriale”.

Alla stessa testata, poi, spazio a Carmine Zigarelli, rimasto tutto sommato cauto. Queste le parole del presidente del Comitato Regionale Campania della Lega Nazionale Dilettanti : “Siamo come una grande famiglia, i club campani stanno dimostrando grande professionalità e responsabilità”. 

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha scritto, invece, una lettera inviata a Cosimo Sibilia. La stessa tende a ricucire i rapporti con il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, allontanando, cosi, la possibilità di attrito tra le due leghe. Queste in sintesi le parole del massimi dirigente della terze serie.

La lettera di Ghirelli a Sibilia

“La decisione sulla interruzione del campionato e sui collegati spetta al Consiglio federale. E tu, ricoprendo la carica di vice Presidente federale sai meglio di me le prerogative che stanno in capo al Consiglio Federale o quelle che sono specifiche di ogni singola lega. Noi della Lega Pro stiamo facendo lo stesso percorso che ritengo tu stesso stia facendo in LND. Consultare spesso i presidenti di club formalmente, quella che svolgeremo il prossimo 4 di maggio e’ la seconda assemblea di Lega in un mese. L’ultima cosa che mi passa per l’anticamera del cervello, è quella di togliere le promozioni alla Serie D. Se non stiamo insieme, i nostri mondi che sono contigui rischiano di sfasciarsi, Dovremmo, dobbiamo avere un tavolo permanente di consultazione in cui far partecipare i presidenti. E’ venuto il tempo che ci sediamo, permanentemente insieme, per affrontare le problematiche che sono urgentissime e definiranno le sorti dei nostri rispettivi campionati. Passiamo, insieme alla stagione delle riforme. Possiamo darci una mano reciprocamente e potremmo trasformarci in un’alleanza utile e forte per il calcio italiano. Io ho battuto un colpo, ora con deferenza aspetto un segnale“.

Condividi questo articolo
Exit mobile version