La proposta di Alfieri: recuperare la storia di chi ha combattuto per la libertà

Ernesto Rocco
Franco Alfieri

Si è tenuta alle ore 12 di questa mattina in piazza Tempone, a Capaccio Capoluogo, la cerimonia ufficiale organizzata dall’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum in occasione della Festa della Liberazione. È stato il sindaco Franco Alfieri a deporre il consueto omaggio dinanzi al monumento ai caduti. Insieme al primo cittadino, anche i rappresentanti della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, insieme al quale il sindaco ha anche firmato un manifesto congiunto.

La cerimonia è stata sobria, veloce e senza assembramenti, in osservanza delle disposizioni anti Coronavirus. “Gli inviti alla prudenza – ci tiene a precisare il sindaco di Capaccio Paestum – sono stati opportuni; il blocco delle celebrazioni, auspicato da alcuni, sarebbe stato però grave. Chi ha combattuto per la libertà lo ha fatto in condizioni proibitive, condizioni di guerra. A noi, perciò, il dovere di farne memoria anche, e soprattutto, quando le circostanze si fanno difficili, come nel periodo che stiamo vivendo”. Anche per questo, nei giorni scorsi Alfieri ha inviato una comunicazione ufficiale a tutti i sindaci della provincia di Salerno, invitandoli – come si legge nel testo – a “non cessare di onorare il 25 aprile, con commemorazioni e iniziative compatibili con il clima di emergenza Covid-19”.

Ai colleghi, il sindaco di Capaccio Paestum ha inoltre proposto di creare, attraverso città e paesi del Salernitano, un percorso di piccole installazioni, in grado di recuperare le storie di quanti hanno combattuto per la libertà e la democrazia. “Si tratta – spiega Alfieri – di un’idea progettuale priva di difficoltà tecniche e dai costi particolarmente contenuti, peraltro già portata all’attenzione dell’ANPI di Salerno. Con i Comuni che vorranno aderirvi potremo realizzarla facilmente da qui a un anno, dopo che avremo affrontato questioni più urgenti legate all’emergenza Covid-19 e alla ripartenza economica delle nostre Comunità”.

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