Agropoli, le proposte di Fratelli d’Italia per la Fase 2

Redazione Infocilento

Fase 2. Cogliendo anche l’invito del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, il coordinatore di Fratelli d’Italia Michele Pizza ha avanzato le sue proposte. L’appello rivolto al primo cittadino è a “non aspettare, ma di essere rapido e deciso nell’affrontare la fase 2 di questo dramma che ha pesantemente sconvolto le nostre vite, il nostro lavoro, la nostra economia. Occorre, dunque, una ripartenza attenta, ma rapida e decisa!”.

Secondo Pizza sarebbe opportuno “in attesa di quelle che saranno le direttive nazionali e regionali, anticipare alcuni passaggi e sentire distintamente le varie categorie che rappresentano le attività produttive della nostra cittadina per poter stilare con ognuna di loro – viste le differenti necessità – un distinto protocollo da adottare per la riapertura in modo da garantire la sicurezza di ogni singolo lavoratore impiegato nonché quella dei clienti”.

Di qui le proposte: “L’Amministrazione comunale, costituisca in bilancio un fondo di garanzia, da offrire a banche locali per aiutare le famiglie e le attività che si dovessero trovare in forte criticità, con un prestito massimo di 5000 euro da restituire in 120 mesi. Si dovrà necessariamente, attraverso aiuti economici e sgravi dei tributi, sostenere tutte le attività commerciali e artigiane e dotare i cittadini di una apposita card, che convenzioni il comune con tutte le attività commerciali con particolari sconti ed in particolare con le farmacie, per la fornitura gratuita di kit di mascherine e guanti. E’ indispensabile sospendere tutti i tributi comunali per il 2020 e spalmarli sui tributi dei prossimi 5 anni a partire dal 2021”.

Dal coordinatore di Fratelli d’Italia, poi, l’invito a sostenere il turismo almeno in questa fase iniziale. “Oltre a sospendere la tassa di soggiorno per l’anno in corso, è necessario creare un unico progetto con gli altri comuni della nostra provincia e regione al fine di incentivare il turismo e puntando alla conoscenza profonda del nostro territorio. Su questo tutti i comuni dovranno incentivare tale mobilità seguendo rigorosamente la tutela della salute. E’ doveroso, poi, autorizzare gratuitamente l’ampliamento di un terzo delle concessioni sia agli stabilimenti balneari sui litorali adibiti alla balneazione libera, ove possibile, sia a tutte quelle attività tipo bar, pizzerie etc. Ciò al fine di mantenere lo stesso numero di clienti, dovendo ottemperare le necessarie distanze di sicurezza. Le porzioni di spiagge adibite alla libera balneazione, devono essere affidate al controllo per il rispetto del distanziamento sociale, alla Protezione Civile con l’ausilio di percettori di reddito di cittadinanza, ancora meglio se in possesso di regolare brevetto di bagnino. E ancora sospendere per i mesi di luglio e agosto il parcheggio a pagamento a ridosso dei luoghi di balneazione. Per le imbarcazioni ormeggiate sui pontili comunali, è opportuno, almeno per i residenti, annullare la quota di pagamento del posto barca per l’anno 2020 per le imbarcazioni fino a 7 m. Per tutte le altre imbarcazioni occorre applicare una riduzione del 50% sia ai residenti che ai non residenti”, scrive Pizza.

“Sempre nell’ottica di una collaborazione costruttiva al fine di superare la crisi che ha coinvolto tutti noi, resto a disposizione insieme a tutto il Partito FdI per ulteriori chiarimenti e per valutare anche altre soluzioni con lo scopo di garantire una veloce ripresa della nostra cittadina, conclude Pizza.

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