Santa Marina, minoranza accusa Fortunato: “Le prova tutte per far parlare di sé”

Redazione Infocilento
Giovanni Fortunato sindaco Santa Marina

SANTA MARINA. “Come sempre avvolto da una fumosa nube di protagonismo noncurante della reale problematica sociale, economica e sanitaria che tutti stiamo vivendo, il caro sindaco (aspirante consigliere regionale) (S)Fortunato le prova tutte per far parlare di sé e, con una prodezza delle sue, pensando più che alla tutela della cittadinanza alla sua eventuale campagna elettorale sfida De Luca e perde”. In una nota del circolo Pd Santa Marina – Golfo di Policastro, firmata dai consiglieri comunali Vincenzo Castaldo e Caterina Giudice, descrivono l’iniziativa del sindaco Giovanni Fortunato di consentire nel proprio comune la consegna della pizza a domicilio, andando in contrasto con quella che era l’ordinanza del Governatore De Luca (poi modificata in vista del 27 aprile).

Anche il Prefetto di Salerno aveva messo il veto sul provvedimento del sindaco Fortunato rendendolo di fatto inapplicabile. La vicenda ha determinato anche polemiche sul piano politico, con l’opposizione e il circolo Pd che non esitano a criticare gli ultimi provvedimenti del primo cittadino: “Non bastava il gioco del monopoli… i vari vademecum basati sul nulla… ora, dopo la infelice ordinanza di quarantena per tutti i sanitari e loro familiari, la fantastica ordinanza di riapertura per le pizze a domicilio, volendo anticipare le direttive Regionali, in barba a tutte le gerarchie istituzionali. Ed ecco che quando troppo si osa… provando a correre senza meta è più facile cadere e farsi male!”

Nella nota aggiungono: “Bisogna studiare caro sindaco…perché due sono le cose: o sapevi che non potevi, frutto di ignoranza legis; oppure sapevi, allora è peggio, perché frutto di puro protagonismo. Ciò che più duole è l’esposizione mediatica negativa condita da commenti sarcastici da parte di tutti… ma soprattutto l’inconcludenza amministrativa di chi ancora una volta si dimostra politicamente incapace di gestire una Comunità! Dopo il richiamo prefettizio e l’ufficiosa ramanzina da parte del consigliere regionale Franco Picarone ci auguriamo che si parli di meno e si agisca di più”.

Dal Circolo Pd e dai consiglieri comunali Castaldo e Giudice concludono: “Se proprio si voleva agire nell’interesse delle attività locali, si sarebbe potuto fare mettendo da parte lo scellerato protagonismo e confrontandosi con il Superiore gerarchico, anche in virtù del fatto che nel nostro territorio il Covid-19 è stato tamponato a monte”.

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