Ospedale di Agropoli: per l’ex sindaco Mautone “una presa in giro”

Gennaro Maiorano
Bruno Mautone

Ospedale di Agropoli? Ci hanno preso in giro”. Questo il pensiero di Bruno Mautone, ex sindaco di Agropoli negli anni ’90. Proprio in quel periodo, durante la sua amministrazione, il nosocomio agropolese ottenne i fondi per il completamento della struttura dalla giunta regionale all’epoca guidata da Antonio Rastrelli. Poi la storia del nosocomio è nota, tra aperture, ridimensionamenti, chiusure e parziali riaperture.

Con l’emergenza coronavirus, però, la speranza che il presidio potesse tornare in funzione a pieno regime era tanta. Di fatto i lavori per realizzare un Covid Hospital sono stati fatti ma una serie di intoppi hanno bloccato ad oggi l’apertura.

“Bisognava approfittare di questa emergenza per riaprire l’ospedale di Agropoli – ha detto Bruno Mautone – questo territorio lo merita ma purtroppo sembra che non ci sia la volontà politica di aprire”. Secondo Mautone se le scelte di Regione ed Asl fossero state chiare l’ospedale sarebbe già stato aperto. “Forse si ha paura di aprire un ospedale Covid – osserva Mautone – forse non ci sono neanche medici disposti a venire qui, di fatto oggi l’ospedale è chiuso e penso che non verrà aperto, è stata solo una presa in giro”.

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