Capaccio: paralizzato da encefalomielite. Raccolta fondi per Francesco

Redazione Infocilento

CAPACCIO PAESTUM. “Aiutate mio marito Francesco a guarire e a tornare a casa dalle sue tre bimbe”. Questo l’appello lanciato nel marzo scorso tramite il sito della trasmissione tv Le Iene, da Francesca, una donna di Capaccio Paestum, madre di tre bimbe. Il marito, Francesco Merola, a causa di una encefalomielite acuta, in poche settimane era rimasto paralizzato. Ricoverato all’ospedale Monaldi di Napoli rimase per diverso tempo in coma farmacologico. Francesco avrebbe dovuto cominciare delle terapie, ma l’emergenza coronavirus bloccò il suo trasferimento in una struttura specializzata. Per fortuna grazie all’appello della moglie la situazione si sbloccò. Il percorso di riabilitazione è iniziato ma è ancora lungo.

Una raccolta fondi per Francesco Merola e la sua famiglia

Ecco perché ora gli amici hanno avviato in sostegno della famiglia una raccolta fondi. “Francesco è il padre di tre splendide bambine che non vedono l’ora di riabbracciarlo – scrivono – Purtroppo il suo calvario è iniziato nel mese di gennaio quando gli è stata diagnosticata un’ encefalomielite acuta che in poche settimane lo ha paralizzato. Da quel giorno si è nutrito di speranza e soprattutto dell’amore della giovane moglie Francesca, la quale ben presto si è ritrovata lontana da casa e dagli affetti per combattere questa dura battaglia insieme”.

“Ad oggi sono più di quattro mesi che lottano contro questo male con la consapevolezza che stanno solo all’inizio del percorso di riabilitazione”, dicono i promotori dell’iniziativa che hanno scelto di avviare una raccolta fondi “per dare un aiuto a questa giovane famiglia a sostenere le cure mediche che dovranno affrontare nei prossimi mesi”.

In 24 ore raccolti oltre tremilacinquecento euro

In 24 ore in tanti hanno preso a cuore la causa riuscendo a raccogliere oltre 3500 euro.

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