Campania: ecco le proposte di Confesercenti Salerno per settore turistico e balneare

Redazione Infocilento

Si è tenuta oggi in modalità smart working la prima Interlocuzione istituzionale, ai tempi del coronavirus, tra il mondo delle rappresentanze imprenditoriali balneari e turistico balneari campane e la regione Campania su convocazione dell’assessorato al commercio Marchiello ed alla presenza dei Consiglieri regionali Luca Cascone e Antonella Ciaramella.

Presente alla conferenza, su opportuna convocazione, il presidente regionale fiba confesercenti Raffaele Esposito che ha potuto ribadire le posizioni della categoria aderente a confesercenti, ovvero garantire la possibilità di montaggio ed allestimento degli stabilimenti balneari su tutta la costa attraverso una azione di indirizzo a valere suo comuni e nell’ottica della sburocratuzzazione “il prima possibile poiché le tempistiche, specie nelle aree a maggior protezione ambientale, sono molte lunghe così come gli iter amministrativi, pensiamo alle nostre isole, Ischia, Capri Procida, al Cilento e Golfo di Policasto, alcune aree di Napoli e della costiera amalfitana, ma anche alla regolamentazione degli accessi in spiaggia, specie quelli per le aree libere, che devono esser monitorati attraverso la protezione civile e dove va posta l’attenzione maggiore per non vanificare il lavoro e l’impegno dei Sindaci e dei nostri imprenditori turistici che desiderano adeguarsi a quelle che saranno le misure stabilite dal Governo e riprese dalle regioni, sperando in un ottica di uniformità, e per le quali oggi chiediamo la disponibilità di linee guida chiare ed efficaci a valere sulle imprese”.

“Le nostre proposte – dichiara il presidente regionale FIBA confesercenti Campania Raffaele Esposito – sono e saranno coerenti con quelle già formulate al presidente De Luca, ringraziamo l’iniziativa odierna l’assessore Marchiello ed i consiglieri Cascone e Ciaramella ma anche il lavoro silenzioso ed efficace dell’ assessore al turismo Corrado Matera che ci ha ancitipato una serie di iniziative poste in essere in primis al tavolo nazionale degli assessori regionali al turismo dove ha suggerito al ministro Dario Franceschini di attuare linee guida omogenee per la regolamentazione della riapertura delle attività a partire dagli stabilimenti balneari, e sul piano regionale misure concrete per la posticipazione e la sospensione di importanti tributi come l’addizionale regionale al canone demaniale marittimo, sono queste piccole iniezioni di fiducia apprezzate e necessarie per articolare un discorso virtuoso che dovrà portare in tempi brivissimi alla redazione del piano post emergenza con nuove regole, frutto della concertazione, dedicate all’ospitalità ed all’accoglienza nelle strutture turistiche e sulle nostre meravigliose Spiagge”.

“L’auspicio è quello di velocizzare le autorizzazioni per consentire rapidamente le fasi di montaggio delle strutture in attesa del piano e delle linee guida e comunque il tutto entro il 4 Maggio – prosegue – È utile ricordare che in alcune aree regionali per allestire una “spiaggia ” occorrono, nel rispetto del patrimonio ambientale, fino a 30 giorni di lavoro, lavori spesso fatti in economia.
Dobbiamo rispettare le indicazioni sanitarie ma non possiamo attendere i tempi biblici della burocrazia, vogliamo rassicurazioni sanitarie, servizi e garanzie di impresa idonee, regole certe per superare insieme questo momento straordinario e tornare lentamente alla nostra nuova normalità. La risorsa mare è fondamentale per famiglie ed ospiti regionali, andranno formalizzate nuove regole di accesso e comportamentali e la nostra mano è tesa per favorire soluzioni migliori per tutti, nel rispetto dei territori e del contrasto al covid 19, come ad esempio il nodo delle Spiagge libere, del rischio del sovraffollamento delle spiagge libere che a nostro avviso devono essere monitorate dalla Protezione Civile per non vanificare l’ impegno che andremo a garantire nelle nostre attività. Nel caso un cui ci fossero esigenze istituzionali di restrizioni dei tratti di spiaggia libera, Fiba Confesercenti sta già studiando e concertando possibili promozioni dedicate alle famiglie, tariffe solidali e sostenibili perché il mare e la spiaggia devono essere per tutti”.

Restano comunque ancora tante le preoccupazioni e le perplessità ed entro il 18 Aprile, come da richiesta regionale, conclude il nostro Presidente Raffaele Esposito, forniremo come Fiba nell’ ambito della rete assoturismo confesercenti le nostre osservazioni al tavolo regionale.

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