Colombe e uova per i sanitari degli ospedali di Cilento e Diano

Gennaro Maiorano
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Coronavirus e solidarietà. Colombe pasquali per i medici degli ospedali di Sapri, Vallo della Lucania e Polla. In quest’ultimo caso ne sono state donate 400 dalla famiglia Vespoli di Sala Consilina. Le colombe sono state consegnate anche alla Protezione Civile e al Comune di Atena Lucana. A Sapri, invece, il personale dell’Immacolata, ha ricevuto in regalo delle colombe artigianali prodotte dal panificio Zicca e donate dalla locale Confesercenti.

Un modo per omaggiare chi, in questa fase di emergenza, sta lottando in prima linea.
La Presidente di Confesercenti, l’avvocato Gina Molinaro racconta così l’iniziativa: “in questo momento di grande emergenza serve più che mai il calore di una parola e di un gesto, ed è per questo motivo che  oggi le  colombe pasquali, sono state date in omaggio  al personale dell’ospedale di Sapri, per ringraziare medici ed infermieri per l’impegno profuso nella gestione dell’emergenza Covid 19.  Questo semplice gesto  speriamo possa  far sentire la nostra vicinanza a coloro che tutti i giorni si battono in prima linea per fronteggiare questa emergenza.”  “Abbiamo scelto la colomba perché si tratta di un simbolo di pace. Ne abbiamo preparate cento unità – spiega Vito Congiusti, uno dei titolari del panificio Zicca – noi abbiamo messo il lavoro, fatto con tutto l’amore possibile”.

Colombe per i volontari di Vibonati

Nello stesso giorno, sempre grazie alla Confesercenti, sono stati omaggiati i ragazzi della protezione civile di Vibonati, che in questi giorni hanno lavorato senza sosta mettendosi a disposizione per ogni necessità. “Si coglie l’occasione per ringraziare la dirigenza della Confesercenti provinciale di Salerno per aver reso possibile questa iniziativa”, chiosa l’avvocato Molinaro.

La catena di solidarietà non finisce qui perché gli operatori sanitari degli ospedali del territorio hanno ricevuto in dono anche le colombe dell’Ail, l’Associazione italiana per la lotta alle leucemie. La sezione di Vallo della Lucania ha voluto così omaggiare medici e infermieri.

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