Le mascherine artigianali di Roscigno vanno a ruba

Ernesto Rocco

ROSCIGNO. Erano nate come un gesto di solidarietà per chi è in prima linea nell’emergenza coronavirus. Ora, però, le mascherine prodotte dalle sarte di Roscigno sono divenute un oggetto richiestissimo. E’ di ieri, infatti, la nota da parte del Nucleo Distrettuale del corpo di Polizia Penitenziaria di Salerno con la quale si chiede di poter ricevere i dispositivi di protezione prodotti artigianalmente nel centro alburnino.

Mascherine artigianali, la richiesta della penitenziaria

In una lettera indirizzata al Comune e firmata dal Comandante Giuseppe Del Sorbo, si chiede al sindaco Pino Palmieri di “poter prendere in considerazione una donazione di mascherine per il personale di polizia penitenziaria”. Nei giorni scorsi le mascherine erano state donata anche alla Polizia Penitenziaria impiegata presso il carcere di Sassari. Una notizia che si è diffusa rapidamente tanto che anche dall’ufficio distrettuale di Salerno è arrivata la richiesta.

Mascherine per cittadini e forze dell’ordine

Le mascherine di Roscigno, oltre che alla comunità locale, erano state regalate anche ai carabinieri in servizio sul territorio e ai dipendenti della Provincia di Salerno.

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