Controlli sul territorio: accordo saltato tra Centola e Camerota? Stanziola smentisce

Ernesto Rocco

CENTOLA. «Nessuna rottura con il Comune di Camerota, solo una mancata condivisione dell’interpretazione delle norme». Il sindaco Carmelo Stanziola getta acqua sul fuoco e spegne sul nascere le polemiche che sono sorte nella giornata di oggi relativamente ad una presunta rottura dell’accordo siglato con il vicino Comune di Camerota per il monitoraggio del territorio. Ieri, infatti, i due centri che condividono la principale strada di accesso, la Mingardina, avevano annunciato delle azioni condivise per il rafforzamento dei controlli in questo periodo di emergenza sanitaria.

Centola – Camerota: accordo saltato? La polemica

Le voci relative ad un presunto passo indietro del Comune di Centola, in particolare, si sono diffuse dopo un episodio verificatosi questa mattina, quando gli agenti della polizia locale hanno lasciato la postazione di controllo sulla Mingardina, condivisa con i colleghi di Camerota.

A sollevare il caso il consigliere di minoranza Marco Sansiviero:

«Proprio questa mattina avevo inviato un whatsapp al Sindaco Stanziola nel quale gli manifestavo il mio apprezzamento per la decisione di collaborare con il Comune di Camerota Non ho avuto neanche il tempo di rallegrarmi, e scopro che è saltato tutto».
«Il territorio, in questo momento drammatico, ha innanzitutto bisogno di essere protetto. Non ci possono e non ci devono essere incomprensioni adesso, non ce lo possiamo permettere. Questo è il momento di assumersi le proprie responsabilità»,

L’episodio contestato

Ma quali sarebbero le incomprensioni di cui si parla? Alla base ci sarebbe la decisione del Comune di Camerota di limitare l’accesso al territorio dei corrieri; una scelta da alcuni giorni annunciata ma non condivisa dall’amministrazione comunale di Centola, in quanto tale previsione non sarebbe contemplata dalle disposizioni vigenti.

La replica del sindaco Stanziola: nessuna rottura

Il sindaco Carmelo Stanziola, però, smentisce ogni rottura dell’accordo:

«Ieri ci siamo incontrati e condiviso di rafforzare le postazioni, senza però indicare quali. Questa mattina, quando si sono ritrovati i gruppi dei due comuni, ci siamo resi conto che Camerota sta adottando una impostazione che non giudico ma che al contempo non condivido, per questo ho ritenuto opportuno che ognuno arretrasse nel proprio territorio».


Stanziola va oltre le polemiche e assicura i cittadini: sul territorio è garantita la massima sicurezza.

«Ciò che interessa ai cittadini è che si mantenga alta l’attenzione. Ad oggi monitoriamo sette varchi, impiegando circa ottanta persone. Quindi c’è la massima sicurezza. Mi dispiace che anche in queste circostanze c’è chi vuole fare polemiche stando seduto in poltrona».

A Centola controlli serrati sul territorio

A Centola dall’inizio della pandemia sono state adottate diverse misure di monitoraggio del territorio in collaborazione con le forze dell’ordine, la polizia locale e i gruppi di protezione civile. Il monitoraggio ha riguardato sia i varchi d’accesso al paese che i pedoni, ma anche le seconde case. Ora sono stati attivati anche controlli notturni. Un lavoro concreto ma poco pubblicizzato come avviene altrove poiché, secondo Stanziola, la priorità è «lavorare in modo silenzioso e puntuale».

Nei giorni scorsi anche la minoranza aveva sollecitato un maggior impiego di forze per il controllo del Comune e delle strade di accesso, arrivando anche a chiedere l’intervento del Prefetto.

Al momento a Centola non ci sono casi di coronavirus. Tutti i tamponi eseguiti a persone residenti in zona sono risultati negativi.

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