Dai cacciatori del Cilento e Diano un dispositivo di ventilazione per l’ospedale di Polla

Costabile Pio Russomando

In questo momento di grande difficoltà per l’intera umanità gli A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia) della Provincia di Salerno hanno deciso di partecipare alla grande battaglia per arginare gli effetti del Coronavirus. In particolare gli L’A.T.C. di Salerno e l’A.T.C. Aree contigue del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano Alburni fanno sapere di aver donato “a nome di tutti i cacciatori, un dispositivo per il risanamento rapido NAVAEURUS DEFEND 1050, da destinare al reparto rianimazione dell’Azienda Sanitaria Locale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno ed un dispositivo per la ventilazione polmonare di ultima generazione, da destinare al reparto rianimazione dell’Ospedale di Polla, come segno tangibile della partecipazione alla lotta contro il “Coronavirus

I due A.T.C. della Provincia di Salerno ed i loro Comitati di Gestione hanno fatto questa scelta in virtù “della drammaticità del momento che obbliga chiunque ne abbia la possibilità a contribuire al supporto delle strutture ospedaliere e del personale sanitario che quotidianamente rischia la propria vita per la salvezza altrui.

Il dispositivo per il risanamento rapito servirà per gli ambienti ospedalieri, ovvero quelli con elevato rischio di infezione. All’ospedale di Polla, invece, andrà un dispositivo per la ventilazione polmonare.

I due apparecchi sono già disponibili e quindi possono essere immediatamente consegnati e utilizzati dal personale sanitario delle strutture ospedaliere.

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