Capaccio: fondi per la solidarietà alimentare? Bisogna fare presto

Redazione Infocilento
Franco Alfieri

“Il decreto della Protezione Civile che assegna ai Comuni risorse destinate agli interventi di solidarietà alimentare è di fatto pronto ed è in via di pubblicazione. Le risorse finanziarie verranno assegnate ai Comuni, che dovranno gestirle nell’interesse delle famiglie che si trovano in difficoltà. Su questo fronte, l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum è partita con largo anticipo; solo nei giorni dal 23 al 28 marzo abbiamo infatti garantito supporto a 370 famiglie del nostro Comune. E questo, grazie al Servizio ‘UNA COMUNITA’ SI PRENDE CURA’ che ha visto imprese, negozi, Cittadini e associazioni di Capaccio Paestum impegnati in un’autentica gara di solidarietà”. A dirlo il sindaco Franco Alfieri.

“Per poter dare risposte sempre più efficienti a un numero di famiglie che purtroppo si immagina destinato a crescere, è dunque necessario tenere insieme il sistema di assistenza comunale, già in funzione e ben rodato, e le nuove risorse nazionali, il cui stanziamento potrebbe non essere privo di rischi interpretativi, procedurali e di applicazione – Per garantire risposte immediate – ma anche per sostenere quante più famiglie possibile con quantità maggiori di beni di prima necessità – qualora fosse necessario, l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum anticiperà le somme necessarie ad acquistare in tempi brevi e certi quanto necessario. Questi beni, sommati a quelli provenienti dalle donazioni d’imprese e Cittadini del territorio, confluiranno quindi in un SISTEMA UNICO di distribuzione alle famiglie”.

“Tutto ciò comporterà vantaggi in termini di efficienza del sistema di assistenza, rapidità e certezza dei tempi, aumento delle quantità di beni in distribuzione, incremento del numero di famiglie che potranno essere assistite. Non da ultimo, l’intervento diretto dell’Ente eliminerà possibili dubbi interpretativi, che finirebbero per rallentare l’accesso alle risorse alimentari da parte delle famiglie in difficoltà”, conclude Alfieri.

Condividi questo articolo
Exit mobile version