La ricetta: pizza chiena (ripiena) cilentana

Bruno Sodano
Pizza Chiena

Pasqua è alle porte e, come di consueto, è buona norma preparare tutto quello che vuole la tradizione. Nel Cilento si prepara la pizza chiena e la ricetta che proponiamo è inserita nella guida che racconta il Cilento a 360° scaricabile gratuitamente su www.postcardfrom.it

Una ricetta ricca di storia perché racconta un piatto che ognuno preparava a modo suo, in base alle proprie disponibilità economiche. Non tutti potevano permettersi la carne e quindi veniva spesso usato il pollo. Dato che nei periodi di festa regna l’abbondanza, oggi come un tempo, ecco a voi la ricetta.

Pizza Chiena Cilentana

Per la pasta:
400 g di farina
150 g di olio EVO
50 g di strutto
80 ml di acqua
Sale qb

Per il ripieno:
350 g di Pasta Ziti Tagliati
350 g di cacioricotta di capra fresco
60 g di cacioricotta di capra stagionato grattugiato
4 uova fresche
3 uova sode
1 uovo per lucidare
100 ml di latte
Prezzemolo qb
Sale e pepe qb
350 g di carne di maiale ( collo )

PROCEDIMENTO:
Per la cottura della carne basta lasciarla, in frigo, sotto sale per un paio di giorni. Dopo viene fatta bollire e sfilacciata a mano una volta fredda. In questo caso usare pochissimo sale nel ripieno.

Prepariamo la pasta inserendo tutti gli ingredienti nella planetaria ed impastiamo. Ovviamente un tempo questo procedimento veniva fatto rigorosamente a mano.

Avvolgiamo con pellicola trasparente e facciamo riposare in frigo per almeno un’ora.

Prendiamo una ciotola e schiacciamo grossolanamente la nostra cacioricotta fresca e mettiamo da parte. Cuociamo la pasta a metà cottura e scoliamo in una ciotola. Uniamo tutti gli ingredienti. Dividiamo la nostra pasta in due e stendiamola su carta forno formando due dischi, uno più grande ed uno più piccolo. Il più grande lo sistemiamo come base su un ruoto alto 3 cm e 24 cm di diametro e sistemiamo il nostro ripieno all’interno. Chiudiamo con il disco in superficie. Sigilliamo con l’aiuto di una forchetta i bordi e spennelliamo con uovo sbattuto. Inforniamo a 220° per 40 minuti circa o fino a quando non sarà ben dorato. Facciamo riposare 24 ore.

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