Coronavirus: anche il sindaco Brusco in strada per i controlli

Ernesto Rocco

Continuano i controlli sul territorio del Comune di Vibonati per verificare il rispetto delle ordinanze relative all’emergenza coronavirus da parte dei cittadini. “In proposito sono stati effettuati e si effettuano quotidianamente i puntuali controlli e le opportune verifiche da parte del Settore Vigilanza in proficua collaborazione con la locale Stazione dei Carabinieri di Vibonati che hanno ad oggi rilevato e disposto la permanenza domiciliare in Isolamento Fiduciario 62 persone costantemente monitorate”, fa sapere il primo cittadino Franco Brusco.

Nella giornata di ieri  il sindaco ha anche preso parte alle operazioni di controllo del Territorio. Non sono mancati provvedimenti: è stata effettuata una prima disinfezione-sanificazione del territorio e degli uffici comunali; sono state sospese le Visite ai Defunti; sono state sospese le attività di edilizia pubblica e privata fatti salvi i casi di provata necessità; è stato limitato il Commercio Ambulante di prodotti alimentari solo a domicilio; è stato potenziato il personale di vigilanza a tempo determinato; è stata rivolta una vibrante protesta contro Poste Italiane per l’assurda e illogica chiusura degli sportelli di Vibonati, Ispani e Santa Marina (Capoluoghi)

In collaborazione con il Piano di Zona S9, inoltre, anche a Vibonati è stato attivato il servizio di supporto psicologico per gestire la comprensibile ansia delle famiglie e dei cittadini (n.tel Dott.ssa Cappiello 391/3181703). Sempre per aiutare i cittadini è stata disposta la consegna domiciliare dei prodotti di prima necessità del Banco Alimentari agli aventi diritto.

Sulla Pagina Facebook dell’Ente sono stati pubblicati i numeri di telefono a cui rivolgersi in caso di necessità.

“Si coglie l’occasione, infine, per esprimere un sincero apprezzamento a tutti voi per l’alto senso di comunità, spirito di sacrificio e di collaborazione con cui state affrontando questo difficile momento che, si spera, quanto prima ci lasceremo alle spalle”, dicono da palazzo di città.

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