Coronavirus: informazioni utili per individuarlo spiegate dalla dott.ssa Rota

Redazione Infocilento
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Ogni giorno assistiamo a titoli di giornale che annunciano nuovi casi sparsi qui e là per tutto lo Stivale di persone che hanno contratto il Coronavirus. Le ultime protagoniste purtroppo di questo tema sono delle persone risultate positive in Valle d’Aosta, come si legge anche da Kontrokultura.it. Questo è oggi il protagonista dei media e non solo di questi, ma di tutti (o quasi) i discorsi della gente.

Il popolo italiano è diviso in due: c’è chi è molto intimorito, quasi preso da psicosi, e chi invece non si cura di questo problema conducendo una vita normale. Normale almeno entro le possibilità visto che per via di questa epidemia chiudono le scuole, i musei e vengono rimandati moltissimi eventi pubblici.

Il problema oggi è che di questo virus ognuno ha un po’ la sua idea, anche se di fatto è qualcosa di scientifico e quindi poco opinabile. Il problema è che a parlare su questo virus non sono sempre medici ed esperti, ma in troppi danno indicazioni su cosa fare e su cosa non fare senza cognizione di causa.

È corretto riportare quanto detto da virologi, ematologi, medici, ma sempre con razionalità e con cautela. L’ipocondria, infatti, di fronte ai titoli di giornale scritti a caratteri grandi accresce sempre più in tanti che poco si curano di informarsi approfonditamente, ma si accontentano dei titoli.

Prevenzione contro il virus, i consigli della dottoressa Vender

La dottoressa Lidia Rota Vender, ematologa nonché Presidente dell’ALT ha dichiarato che un antidoto contro il Coronavirus c’è ed è l’intelligenza. Non è necessario chiudersi in casa come in prigione, ma può essere sufficiente adottare le giuste precauzioni. Il virus soffre il caldo, infatti muore se viene esposto a 26-27 gradi quindi (essendo che si instaura all’inizio in gola) si consiglia di assumere spesso bevande calde: tisane, the, brodo o acqua calda. Evitando quindi quanto v’è di più freddo. Sempre per lo stesso motivo si consiglia di esporsi il più possibile al sole.

Il corona virus è abbastanza grande quindi di fatto per essere al sicuro è sufficiente mettere una comune mascherina. Non occorrono, cioè, mascherine speciali. Salvo non si sia sanitari a contatto con forti cariche di virus! Sulle superfici metalliche il virus sopravvive 12 ore, quindi quando si toccano cose di metallo: i sostegni del tram, gli elettrodomestici, le maniglie delle porte etc. è importante lavarsi con molta attenzione le mani, disinfettandole con il sapone.

Il virus può anche vivere sui tessuti per 6-12 ore ma i detersivi lo uccidono quindi è bene cambiare abiti ogni giorno. Quello che non può essere lavato quotidianamente è opportuno esporlo al sole per far morire il virus.

Quali sono i sintomi di questo virus? Come si riconosce

La dottoressa Vender ha anche elencato in modo chiaro e preciso quali sono i sintomi e le tempistiche di questo temuto virus. L’infezione non provoca raffreddore con naso gocciolante e rumorosa tosse catarrosa come qualcuno pensa, ma proprio il contrario: non ci sono sintomi di raffreddore, ma piuttosto una tosse secca.

All’inizio, come detto, il Corona virus si installa nella gola generando tutti i sintomi della gola secca, con tosse secca e infiammazione. Questa prima fase dura 3-4 giorni. Il virus si sposta poi verso il basso nelle vie aeree, arrivando alla trachea e poi nel polmone dando luogo a una polmonite. Questo passaggio richiede 5-6 giorni. Quando una persona ha la polmonite c’è febbre alta, difficoltà di respiro e qualcuno avverte la sensazione di annegamento.

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