Anche la Bcc Buccino Comuni Cilentani partecipa a “M’illumino di meno”

Comunicato Stampa

Come ormai tradizione, la BCC Buccino Comuni Cilentani, in collaborazione con Federcasse – da quest’anno insieme a Confcooperative – partecipa all’iniziativa “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione “Caterpillar” di Rai Radio2 in occasione della Giornata del Risparmio energetico, che si terrà il prossimo 6 marzo.
Nel 2019 le BCC avevano promosso l’economia circolare con lo slogan “L’economia che ri-genera il futuro” per raccontare in particolare l’indice di impatto di finanza geo-circolare che caratterizza l’attività delle Banche di Credito Cooperativo. L’anno precedente il camminare come gesto di rispetto dell’ambiente e di mobilità sostenibile con il progetto “Chi cammina lascia l’impronta”.

L’edizione 2020 di “M’illumino di meno” è dedicata all’ambiente. In particolare, l’obiettivo di questa edizione è quello di realizzare due grandi boschi: uno virtuale, composto dalle adesioni al progetto e uno reale, composto dalle piante e dagli alberi che ascoltatori, aziende e istituzioni si impegneranno a coltivare. Per questo il simbolo dell’edizione 2020 proposto da Federcasse, insieme da quest’anno a Confcooperative, è un albero stilizzato in una mano, che sottolinea l’occasione per radicare le buone prassi del risparmio energetico e, più in generale, azioni ispirate alla sostenibilità. “Mettiamo radici al futuro” è il tema individuato, per banche da sempre impegnate nella salvaguardia e tutela dell’ambiente e a favore dello sviluppo sostenibile.

Quest’anno la Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani consegnerà il 6 marzo alle scuole del territorio di competenza, che hanno il servizio di tesoreria presso la Banca, alcuni alberi di noce ed agrumi, con il preciso intento di essere promotore sul territorio di un nuovo modo di promuovere e tutelare l’ambiente. Un intervento che lascia il segno, affidare gli alberi alle scuole che provvedono al loro impianto su terreni antistanti i plessi scolastici. Le classi potranno adottare un albero di cui prendersi cura. Sono state individuate queste varietà in quanto più forti nel percorso di crescita, tenuto conto del periodo di assenza estivo dei ragazzi. Gli alberi voglio essere un primo gesto di condivisione del tema dell’ambiente, non solo sentito negli ambienti scolastici ma, oggi, argomento presente in tanti programmi d’istruzione, vista anche la necessità di dare corpo ad una conoscenza collettiva del patrimonio ambientale in pericolo.

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