Coronavirus: chieste precauzioni per il Tribunale di Vallo della Lucania

Costabile Pio Russomando
Tribunale Vallo

VALLO DELLA LUCANIA. Prendere provvedimenti per limitare la diffusione del coronavirus anche presso il Tribunale, procedendo se necessario a limitare l’attività degli uffici di presidenza e del Consiglio dell’Ordine, oltre alla Procura della Repubblica. E’ quanto chiede l’Aiga, l’associazione dei giovani avvocati di Vallo della Lucania, che ha inviato una missiva all’attenzione del sindaco del Comune di Vallo della Lucania, Antonio Aloia.

Tribunale di Vallo della Lucania: la richiesta

La richiesta giunge alla luce dell’aumento di contagi da coronavirus (Covid-19). Nei giorni scorsi ad essere colpito anche un avvocato del Foro di Napoli che successivamente ha trasmesso il virus a quattro colleghi e due segretarie del suo studio professionale. Persone, queste, che prima della quarantena si sono regolarmente recate presso gli uffici giudiziari del circondario per espletare varie attività.

Tribunale luogo a rischio per trasmissione del virus

“Il Tribunale di Vallo della Lucania – evidenziano dall’Aiga – è quotidianamente frequentato da avvocati e persone interessate provenienti non solo dal circondario napoletano ma da tutta la Regione e non solo. Esso può essere un luogo in cui si importa il virus”. Pertanto, considerato l’alto numero di presenze presso il palazzo di giustizia di Via Andrea de Hippolytis (tra questi di soggetti anziani e a rischio), viene proposto di prendere provvedimenti, dalla sanificazione ad ulteriori misure cautelari e, qualora ritenuto opportuno, procedere a chiudere il Tribunale di Vallo della Lucania.

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