Coronavirus: “parola d’ordine? Calma”

Redazione Infocilento

«Parola d’ordine: calma. Se si iniziasse a chiamarla sindrome simil-influenzale causata da coronavirus, già le persone si tranquillizzerebbero». In queste parole di Marcello Ametrano, assessore di Vallo della Lucania, ma soprattutto medico, sono sintetizzate le ragioni per cui il coronavirus impone attenzione ma al contempo non deve creare allarmismi.

Anche in Cilento c’è panico, dopo la notizia della positività agli esami effettuati al “Cotugno” su una 26enne residente ad Abatemarco. La preoccupazione è giusto che ci sia ma non deve tramutarsi in fobia collettiva!

Il nuovo coronavirus può portare alla morte? Vero, ma i decessi fin ora restano limitato a persone anziane e con co-morbilità come tumori terminali, insufficienze renali e sofferenze respiratorie.

Si è anche detto che in Europa l’Italia è il paese che sta registrando più casi di persone infette ma va detto anche che siamo l’unico Paese europeo ad aver avviato così tanti controlli microbiologici. Ma avere contratto il virus del Covid- 19 (la malattia provocata dal virus) non significa che si è a un passo dal morire. In generale stima che il 2% della popolazione sia portatore sano di un coronavirus e che un coronavirus sia stato isolato nel 5-10% delle infezioni respiratorie acute.

Insomma il nuovo coronavirus, come ha detto anche il dottore Ametrano, è una sindrome simil influenzale che si sta propagando in tutto il mondo, ma di cui la stragrande maggioranza di malati guarisce. Il problema è il contagio che avviene con grande facilità.

Quali sono allora le regole da seguire per limitare i rischi di contagio?

1) Lavati spesso le mani
2) Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3) Non toccarti bocca, naso ed occhi con le mani
4) Copri bocca e naso se tossisci o starnutisci
5) Non prendere farmaci antivirali o antibiotici se non prescritti dal medico
6) Pulisci le superfici con prodotti a base di coloro o alcol
7) Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti un malato
8) I prodotti made in China o provenienti dalla Cina non sono pericolosi
9) Contatta il 1500 in caso di tosse o febbre o se sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
10) Gli animali di compagnia non diffondono il virus

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