Agropoli: Consolato Caccamo rassegna le sue dimissioni da consigliere

Redazione Infocilento

AGROPOLI. “E’ giunta l’ora delle decisioni irrevocabili”. Con una frase di mussoliniana memoria il consigliere comunale Consolato Caccamo ha annunciato le sue dimissioni. Oggi in occasione della la conferenza dei capigruppo che si terrà alle ore 17.00 presso la sala giunta, renderà nota la decisione.

“Quando qualche anno fa mi affacciai nel mondo della politica mai potevo pensare che il mio impegno diventasse cosi intenso e duraturo. Partì come semplice passione di interessamento civico, e poi, passo dopo passo, quest’impegno è arrivato a portarmi nella istituzione a noi più vicina, il consiglio comunale. Oggi però le condizioni sono cambiate, sono evolute. I rapporti elettronici sono andati avanti a discapito dei rapporti umani e la politica non è stata da meno – esordisce Caccamo – Nel nascente Movimento 5 Stelle, ci ritrovammo in tanti che avevano ben identificato i problemi che affliggono questa nazione e in pochissimo tempo trasformammo i nostri sogni in presenza nelle assemblee elettive a tutti i livelli. Personalmente nel mio curriculum da attivista non mi sono fatto mai mancare nulla. Alle scorse elezioni comunali nonostante il tortuoso percorso e la strenua difesa dell’amministrazione uscente, riuscimmo a conseguire circa 1500 voti, non pochi per chi non aveva neanche fatto metter il proprio nome sul manifesto di apertura della campagna elettorale. Da li sono state decine e decine le istanze, mozioni, interrogazioni. Un fuoco di fila a garanzia della cittadinanza che da tempo Agropoli non viveva. Non mi sono mai risparmiato, mai lasciato indietro una questione. Ognuno per quel che mi competeva ha avuto un seguito, una risposta”.

Caccamo parla di “Un opposizione decisa” e aggiunge: “avrei certamente mantenuto lo stesso entusiasmo e determinazione anche se fossimo stati chiamati ad amministrare”. Poi annuncia: “Oggi è il tempo di rimettersi all’opera per questo progetto e il futuro della città con chi voglia esserci fattivamente, fuori dall’ombra di partiti e movimenti nazionali. E’ per questo che ho maturato l’idea di tornare all’azione civica fuori le istituzioni a prescindere dalle appartenenze. In una piccola comunità si ci conosce per quel che si è realmente. Al di là delle casacche, dobbiamo mettere a fattore comune le migliori risorse e promuovere la meritocrazia, che altro non vuol dire che mettere impegno e passione nelle cose che si fanno quotidianamente nella propria vita, nella propria famiglia, nel proprio lavoro”. “Facendo fede al principio di rotazione da me fortemente voluto nel codice etico che ci demmo, dopo opportune valutazioni con il gruppo che mi ha sostenuto abbiamo ritenuto opportuno cedere l’impegno consiliare”, prosegue Caccamo annunciando le sue dimissioni.

Il primo dei non eletti nelle fila del Movimento 5 Stelle è l’avvocato Mario Pesca che potrebbe dunque subentrare a Caccamo, salvo rinunce.

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