Nuovi guai per il Comune di Agropoli, Corte dei Conti contesta gestione della partecipata

Redazione Infocilento
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AGROPOLI. Nuovi guai per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Adamo Coppola. La Corte dei Conti, chiamata a valutare la situazione delle partecipate, ha riscontrato una serie di criticità in merito ai conti dell’Agropoli Cilento Servizi e al controllo sulla stessa, relativamente all’anno 2017. L’esercizio era già stato oggetto di contestazioni tanto da richiedere un approfondimento di informazioni da parte del Comune. La documentazione inviata da Palazzo di città, però, non solo non è servita a fugare i dubbi, ma ha permesso di riscontrare ulteriori problemi, anche “gravi”, in particolare nei controlli da parte dell’Ente sulla partecipata.

In base alle contestazioni il Comune “non si è dotato di una specifica struttura dedicata al controllo sugli organismi partecipati, non ha monitorato l’attuazione delle norme in materia di gestione del relativo personale, in assenza di report informativi periodici sugli obiettivi centrati e sul grado di soddisfazione dell’utenza sui servizi erogati”. L’amministrazione di Agropoli, nel dicembre scorso, ha fornito delle risposte alle contestazioni soltanto parziali tanto da non soddisfare le richieste della Corte dei Conti la quale ha mostrato perplessità sul controllo relativo alla qualità dei servizi; su redditività, qualità dei servizi e soddisfazione degli utenti, nonché sul raggiungimento degli obiettivi. Molte questioni sono risultate stridenti con la normativa.

L’istruttoria passa ora al vaglio della Procura Generale. Da tempo le minoranze contestavano la gestione della società partecipata.

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