Castellabate, depositate le firme per un referendum sulla Consac

Sergio Pinto

Un referendum per dare la possibilità ai cittadini di Castellabate di scegliere se continuare o meno con la gestione del servizio idrico da parte di Consac. È questa la richiesta del Comitato Civico per Castellabate che nella giornata di ieri ha protocollato a palazzo di città le firme raccolte in circa un mese e mezzo tra i cittadini. L’obiettivo è quello dare la possibilità agli utenti di decidere senza imposizioni se continuare con la società con sede a Vallo della Lucania o ritornare all’Asis.

Una questione che sta facendo discutere da mesi, tanto che nel dicembre scorso i cittadini decisero anche di scendere anche in strada e di organizzare un corteo per protestare contro la Consac.

L’apice del malcontento è dovuto alle bollette dell’acqua, ricevute da molti cittadini del paese di Benvenuti al Sud, con costi più elevati rispetto a quando a gestire il servizio idrico era gestito da Asis. I chiarimenti del Comune e della stessa Asis non sono serviti a placare gli animi. Spetterà all’amministrazione comunale decidere se indire delle consultazioni per consentire ai cittadini di esprimersi sul tema.

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