Castellabate, Maurano accusa: “questa è l’amministrazione delle tasse”

Redazione Infocilento
Luigi Maurano

Si torna a parlare di tributi a Castellabate. Dopo le polemiche per la questione bollette Consac, la minoranza punta  l’attenzione sulla Tari, la tassa sui rifiuti. A sollevare la questione il consigliere Luigi Maurano. “Il 30 Marzo 2017 – ricorda – l’Amministrazione Spinelli aumentò anche la Tari. Basti pensare, ad esempio, che un albergo con ristorante di 1.000 mq paga 1.314,60 euro in più rispetto agli anni precedenti o che un bar di 200 mq paga 584,51 euro in più o che una famiglia di 4 persone con una casa di 130 mq paga 70 euro in più rispetto a prima. E fecero questo nello stesso giorno in cui aumentarono le proprie indennità. Ma il corretto svolgimento della raccolta differenziata dovrebbe portare ad una riduzione della tariffa. Questa dovrebbe essere la normalità. Purtroppo a Castellabate non è così”.

Una constatazione dovuta al fatto che “a Castellabate i cittadini non pagano esclusivamente in relazione a quanto producono di rifiuti ma in base ai metri quadrati della propria abitazione o della propria attività.  In pratica una casa, un ristorante o anche una semplice stanza viene tassata anche se è chiusa, anche se in un determinato periodo dell’anno non produce rifiuto”. Secondo Maurano, dunque, “si paga il possesso dell’immobile non il rifiuto”.

Le ingiunzioni di pagamento

Ma questo non è l’unica questione che secondo il consigliere comunale di Castellabate incide sulle tasche dei cittadini poiché in questo periodo stanno giungendo ingiunzioni e intimazioni di pagamento di tributi degli anni precedenti e su tali richiesta Maurano esprime qualche perplessità. “Il Comune chiede al cittadini di pagare ciò che invece potrebbe essere già stato pagato. I più attenti e prudenti, avendo conservato le ricevute di pagamento, riescono a dimostrare l’errore ,gli altri invece potrebbero pagare due volte la stessa cifra. Ma se anche l’importo da pagare fosse corretto c’è un aumento rispetto agli importi originari. E non sto parlando dei normali aumenti generati dagli interessi ma degli aumenti dovuti ai compensi e interessi ulteriori applicati dalle società esterne a cui il comune si affida”.

A queste, infatti, è riconosciuta una ulteriore percentuale per la riscossione coattiva. “In pratica esternalizzando questi servizi vengono aggiunte sempre nuove spese per i cittadini, che vivono in un continuo stato di oppressione fiscale”, dice il consigliere.

Le multe

Ma non finisce qui perché Maurano punta i riflettori anche su un’altra questione ovvero le multe: “ciò che diviene contestabile non è tanto il sanzionare per il mancato rispetto di un regolamento o di una disposizione (alcune da rivedere sicuramente) ma quanto la disparità di trattamento a seconda delle simpatie”

Quindi il consigliere conclude etichettando l’amministrazione Spinelli come “l’amministrazione delle tasse”. “E invece a Castellabate le tasse andrebbero abbassate perché solo così si può far ripartire l’ormai stagnante e precaria economia familiare, imprenditoriale e turistica del nostro Comune. Serve un vero e proprio Piano Marshall per ridurre i tributi locali. E di certo non può farlo chi in questi anni li ha volontariamente alzati”, conclude.

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