Gestione reflui per aziende zootecniche, da Capaccio appello alla Regione

Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Gestione reflui per le aziende zootecniche, prima riunione del tavolo istituzionale promosso dal sindaco Franco Alfieri. Presenti i rappresentanti dei comuni Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Eboli, Giungano e Serre. L’incontro si è concluso con un atto formale, come spiega il primo cittadino capaccese: “Abbiamo chiesto alla Regione Campania di prorogare i nuovi adempimenti che andranno a gravare su molte imprese di filiera in attuazione della normativa comunitaria di settore. Senza perdere di vista il vero, grande obiettivo: l’avvio del Programma Straordinario attraverso il quale la Regione sosterrà la creazione di moderni impianti collettivi per il trattamento dei reflui”.

Il problema che ha indotto Alfieri a convocare un tavolo istituzionale con i sindaci del territorio, nasce dalla nuova normativa comunitaria del settore che rischia di gravare sulle imprese zootecniche insediate in aree vulnerabili ai nitrati.

Con l’applicazione della normativa comunitaria, infatti, le aziende sarebbero costrette a reperire nuove superfici agricole laddove procedere allo spandimento dei reflui e ciò creerebbe non pochi problemi, anche di carattere economiche.

Eppure la Regione ha avviato già un programma per questo tipo di imprese che sostiene la creazione di impianti collettivi in grado di produrre compost ed energia grazie all’utilizzo di reflui zootecnici. Per questo si è chiesto di prorogare i nuovi adempimenti e di sostenere con forza il progetto regionale .

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