Serie D: Gelbison pari interno con il Fasano

Christian Vitale

Dopo il successo di Santa Maria Caputa Vetere, della scorsa domenica, la Gelbison cercava i tre punti tra le mura amiche del “Morra”, dove i la vittoria dei vallesi manca dalla prima di campionato, match concluso, con l’Andria, sul 3-0 in favore dei rossoblu. Termina 1-1 con una rete per tempo: al vantaggio di Corvino risponde il pari di Tedesco. Squillante, tecnico dei campani, dava fiducia dal primo minuto a Cefariello tra i pali, Giordano e Mautone nel cuore della difesa con De Gregorio e Onda ai lati. A centrocampo Gori agisce da vertice basso con Caruso, Uliano e Marin con un raggio d’azione più avanzato, davanti confermato il tandem formato da Tedesco e Tandara.


Il match
Al primo giro di lancette subito Gelbison pericolosa: Tandara viene steso nei pressi dell’area, per il direttore di gara, Fantozzi di Civitavecchia, il fallo arriva fuori dai sedici metri. Dalla punizione seguente Tedesco, con un tiro ad incrociare, colpisce la traversa a Suma battuto. E’ il Fasano a passare, però, al primo affondo offensivo: Corvino, con un tiro velenoso dai 25 metri, buca Cefariello, colto di sorpresa dalla battuta potente del 10 pugliese. Al 22′ Gelbison ancora pericolosa sugli sviluppi di un calcio piazzato, Suma, in uscita, smanaccia e nessuno degli avanti vallesi riesce a deviare verso la porta sguarnita dei pugliesi. Poco prima della mezzora Squillante inserisce Simonetti, una punta, per Giordano, un difensore, nel tentativo di dare un peso offensivo maggiore alla squadra. Al 35′ occasionissima per i vallesi: Tandara, dopo un’azione manovrata, serve Tedesco che di prima intenzione mette la palla di mezzo metro sul fondo. Al 39′ è Tandara, defilato sul versante sinistro, a cercare le via del pari dalla distanza, Suma para senza patemi. Il primo tempo, dopo un minuto di recupero, si chiude cosi sull’uno a zero.


Nella ripresa le emozioni latitano in avvio, al 10′ per gli ospiti, Bernardini prova la conclusione dalla distanza, il centrocampista pugliese viene chiuso, nella circostanza dalla retroguardia locale. Dopo un minuto, invece, è Schena, dall’interno dell’area ad impegnare Cefariello, puntale nell’intervento in presa bassa. Al 17′ Suma, di pugno, chiude lo specchio della porta su un calcio piazzato dai 20 metri calciato da Tedesco. Dopo un minuto la Gelbiscon invoca ancora un rigore: su un colpo di testa di Onda, da distanza ravvicinata, il Fasano spazza, dopo un presunto tocco di mano di uno dei suoi difensori. La Gelbison torva il pari al 21′: Orlando, entrato a gara in corso, si disimpegna bene sul versante sinistro crossando al centro dove trova Tedesco, la punta ex San Tommaso riesce a superare Suma, da distanza ravvicinata. Subito dopo il punto del vantaggio il Fasano prova a riportarsi subito avanti: Diaz inciampa sul più bello consentendo alla difesa di allontanare la minaccia. Alla mezzora la Gelbison ci prova ancora sul settore destro sempre con Orlando, il cross dell’esterno non trova però nessuna deviazione in area. Al 32′ Cefariello, sul versante opposto, salva la Gelbison, chiudendo sulla battuta degli ospiti entrati con troppa facilità all’interno dei sedici metri. Nella parte conclusiva della gara, al 38′, Cochis, per i pugliesi, in azione di contropiede, calcia di poco sopra la traversa, lo stesso calciatore, al 41′, su piazzato dalla distanza trova l’opposizione in due tempi di Cefariello. L’estremo difensore dei cilentani e prodigioso poi al 45′, quando salva, deviando in corner, sulla torsione aerea di Gonzales. Termina 1-1, Gelbison e Fasano si dividono cosi la posta in palio.

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