Ponte tibetano in Cilento: c’è l’accordo. “Così rilanciamo il territorio”

Sara Fiorillo

Il Ponte Tibetano tra Casaletto Spartano e Tortorella potrebbe essere presto realtà e diventare un attrattore per il rilancio turismo sul territorio del basso Cilento. Il primo progetto fu abbozzato nel 2008, ma ora c’è la svolta. I sindaci dei due comuni hanno siglato l’accordo che prevede la pianificazione di una serie di proposte per il turismo locale, tra queste c’è anche il ponte che collegherà i paesi.

Sarà costituito da una passerella unica per lunghezza di circa 500 metri che si alza sul corso d’acqua del torrente Bussentino di circa 300 metri, uno strapiombo su quell’area dalla bellezza mozzafiato denominata Grande Canyon da realizzare in acciaio.

“Questo è un protocollo che guarda al futuro – spiega il sindaco di Tortorella Nicola Tancredi – siamo due comuni omogenei e insieme rappresentiamo un quarto del territorio dell’intera comunità montana. Ciò dimostra l’importanza della collaborazione. L’idea del ponte è importante in chiave turistica, inoltre si favorirà anche l’occupazione e cercheremo con questo progetto di frenare lo spopolamento”.

Per il sindaco di Casaletto Spartano, Concetta Amato, il “ponte tibetano è soltanto un elemento di questo accordo che punta a realizzare interventi congiunti per promuovere il turismo. L’obiettivo è procedere ad uno sviluppo coordinato tra i nostri due comuni e in tal senso il ponte è un elemento importante. Ora inizierà la fase progettuale e vedremo se sarà possibile realizzare l’opera”.

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