Caso di scabbia ad Altavilla Silentina

Katiuscia Stio

ALTAVILLA SILENTINA. C’è un caso di scabbia ad Altavilla Silentina. Ad aver contratto la malattia un bambino della prima classe della scuola primaria. Lo ha reso noto il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII che ha immediatamente informato le autorità competenti del caso. Subito è stata avviata la profilassi del caso. Al momento si tratta di un caso isolato, pertanto dal Comune e dall’azienda sanitaria invitano ad evitare allarmismi.

Nei giorni scorsi casi di scabbia si sono verificati anche ad Eboli. Tre gli episodi segnalati all’interno dell’istituto Giacinto Romano. Anche in questo caso l’Asl ha escluso il rischio epidemia.

La scabbia è una malattia dermatologica infettiva e particolarmente contagiosa.

Sostenuta dall’acaro Sarcoptes scabiei hominis, determina un intenso prurito e la comparsa di chiazzette rosse in rilievo (papule), spesso associate a vescicole e ad infezioni secondarie. Per scavare le proprie tane nello strato corneo, l’acaro della scabbia secerne sostanze cheratolitiche dall’apparato buccale; tali sostanze – unitamente alle particelle fecali escrete nei cunicoli – determinano una piccola reazione infiammatoria mediata dal rilascio di citochine epidermiche; ciò spiega la successiva comparsa di un intenso prurito, soprattutto notturno, e della tipica eruzione eritemato-papulosa.
I segni e i sintomi della scabbia si manifestano dopo circa un mese dal contagio, tempo necessario allo sviluppo della sensibilizzazione dermica.

Il periodo di incubazione della scabbia è di circa tre settimane; in caso di reinfestazione i sintomi possono comparire più rapidamente, mediamente entro 1-4 giorni, poiché l’individuo è già sensibilizzato.

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