Cos’è la SEO spiegata facile

Redazione Infocilento

In questo articolo, realizzato con la consulenza degli amici esperti SEO di Webrevolutionagency.com, agenzia web a Milano, andremo a definire la SEO, perché è necessaria per la propria attività per accrescere la base di potenziali clienti ed infine quali sono e come si attuano le fondamentali strategie SEO.

Cos’è la SEO?

Con il termine SEO si indicano l’insieme di strategie e tecniche che vengono messe in pratica per cercare di aumentare la visibilità e quindi l’indicizzazione sulla serp di un sito web, migliorando la posizione nei motori di ricerca, tra i quali la parte del leone la fa ovviamente il colosso americano Google.

E proprio il termine SEO è un acronimo di Search Engine Optimization che letteralmente viene tradotto in: “ottimizzazione per i motori di ricerca”.

Le pratiche SEO sono svariate e riguardano vari aspetti di un sito web, dall’ottimizzazione della struttura e scrittura di un contenuto, al codice HTML, ma anche la gestione dei link sia in entrata che in uscita.

Ed essendo Google il motore di ricerca più utilizzato nel mondo, la stragrande maggioranza delle tecniche SEO riguardano proprio studi degli algoritmi di Google e dei periodici aggiornamenti, anche se tali principi e strategie possono valere per qualsiasi motore di ricerca.

Perché la SEO è fondamentale per i siti

Curare la SEO è un fattore che dovrebbe essere imprescindibile per ogni sito web in quanto consente uno scambio corretto tra lo stesso sito e Google, favorendo la possibilità per chi sta cercando qualcosa sul motore di ricerca che sia inerente al proprio settore, di trovarla facilmente.

In questo modo la propria attività comparirebbe proprio tra le prime posizioni in fase di ricerca, e proprio questo fattore fa sì che la SEO sia una grande risorsa per chi ha un sito web o un blog su internet e voglia promuovere e far crescere la propria attività.

Il mondo di internet e soprattutto i  motori di ricerca sono suddivisi per ordine gerarchico e non alfabetico o cronologico, ma è solo chi compare per primo, o tra i primi posti, a riuscire ad ottenere maggiore successo.

Questo perché su internet la soglia dell’attenzione è piuttosto bassa, e chiunque navighi sul web vuole necessariamente trovare immediatamente l’informazione senza dover perdere tempo.

Chi si posiziona al primo posto ha maggiori possibilità di attirare un potenziale acquirente rispetto ai successivi posizionamenti, ecco perché è fondamentale posizionarsi tra i posti e soprattutto sulla fatidica pagina 1 della SERP.

Come funziona la SEO

È impossibile iniziare a fare SEO se non si conosce il funzionamento dei motori di ricerca. Generalmente per capire il meccanismo basta inserire in rete una keyword  e in pochi secondi appariranno secondo il motore di ricerca i migliori risultati.

Ma non esiste un posizionamento che sia assoluto e fisso, in quanto dipende sempre dalle keyword ricercate e da molteplici fattori, e iniziare a fare SEO significa proprio intervenire su tali fattori.

Google conosce perfettamente che il web  è uno strumento utilizzato da persone, e proprio per tali ragioni la SEO deve essere strutturata analizzando i potenziali visitatori del propriosito, solo attraverso tali analisi sarà possibile realizzare dei contenuti ad hoc per i potenziali visitatori.

Si dovrà avere ben chiaro la tipologia di pubblico ideale per cercare di anticiparne le mosse curando i contenuti in modo consapevole. In quanto è proprio tramite i contenuti che il potenziale cliente potrebbe trovarci e valutare se rimanere o meno nelle pagine del proprio sito web.

Tramite alcuni accorgimenti sarà possibile rendere i propri articoli “migliori” agli occhi di Google. Tecnicamente in fase di scrittura ogni testo dovrà essere strutturato inserendo delle keyword corrette distribuite nel testo in maniera ragionevole, e dovranno presentare una meta-description che dovrà descrivere ciò di cui si sta parlando in sintesi.

Con il termine meta ci si riferisce nello specifico alle pagine di un sito web dove il contenuto è costituito da due parti, un contenuto che è visibile all’utente, e un codice che viene tradotto dal browser e successivamente lo traduce in forma visiva.

È possibile intervenire tecnicamente nel codice di un contenuto modificando alcune descrizioni meta-testuali, ovvero i tag, in questo modo si renderà più chiaro a Google sia la struttura che il significato dei testi che vengono pubblicati nel proprio sito web.

Un tag è ciò che delimita una parte del testo che potrebbe comparire nel titolo, come paragrafo o come grassetto.

Un altro aspetto strettamente collegato alla SEO è la scorrevolezza dei contenuti. È fondamentale scrivere dei testi con una scrittura persuasiva e snella, utilizzando grassetti, paragrafi brevi ed elenchi puntati che possano coinvolgere il visitatore a leggere il testo fino alla fine. L’aumento del tempo di permanenza è un fattore decisamente rilevante per la SEO.

In caso di testi piuttosto lunghi, per cercare di renderli più leggibili si potrà optare per un supporto visivo, inserendo nel testo un ragionevole numero di immagini.

Ma affinchè siano indicizzate da Google è fondamentale che vengano inserite con il nome e la meta-description.

È sempre meglio nominare correttamente le immagini, mentre sulla meta description potranno valere le regole dei tag.

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