Sant’Angelo, abbandonava la guardia medica: convalidato arresto per un medico

Katiuscia Stio

Convalidato l’arresto del medico in servizio presso la guardia medica di Sant’Angelo a Fasanella. L’uomo, 52 anni, P.A., era accusato di tentata truffa ai danni di Ente pubblico, falso ideologico e interruzione di pubblico servizio. I carabinieri della compagnia di Sala Consilina due giorni fa, intorno alle ore 00.50, lo hanno trovato lontano dalla postazione dove doveva essere di turno fino alle 8. Invece l’uomo, intorno alla mezzanotte, ha posizionato un cartello sulla porta del presidio di continuità assistenziale, giustificativo della propria assenza per una “visita medica domiciliare”.

I militari, invece, lo hanno intercettato a circa 20 km dal territorio del presidio medico dove lo stesso doveva garantire prestazioni di continuità assistenziale. Durante la perquisizione nella sede della guardia medica, i militari hanno anche scoperto che sul registro della guardia medica erano annotati, poco prima di allontanarsi dal presidio, falsi nominativi e luogo di residenza di due pazienti, sottoposti ad immaginarie visite domiciliari, in orari incompatibili con l’ora di compilazione del registro degli interventi.

Le operazioni coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina sono state svolte sotto la direzione investigativa del Sostituto Procuratore Roberto Penna della Procura della Repubblica di Salerno e supervisionate dal Procuratore della Repubblica Vicario. Luca Masini. L’uomo è stato immediatamente posto ai domiciliari (arresto convalidato questa mattina).

L’attività dei carabinieri è stata il frutto di indagini iniziate nella scorsa estate e condotte dai Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella, che attraverso appostamenti, pedinamenti, acquisizione di sommarie informazioni di persone recatesi nottetempo presso l’ex guardia medica, riprese video del presidio sanitario e installazione di un gps, sono riusciti a dimostrare “innumerevoli ed arbitrari allontanamenti da parte del sanitario e di innumerevoli false annotazioni di visite domiciliari sul registro degli interventi in uso al presidio di continuità assistenziale”, fanno sapere dall’Arma.

Per P.A. è scattata anche l’ interdizione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio da questi prestato per l’ Asl di Salerno per la durata di un anno.

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