Cilento e Diano: alta incidentalità su SS18 e SS19

Redazione Infocilento
Incidente sulla A2

Aumentano gli incidenti stradali in Provincia di Salerno. Lo dicono i numeri dell’Aci che ha presentato il suo ultimo dossier riferito a sinistri e di conseguenza a feriti e decessi avvenuti nel 2018. Nello specifico sono stati 2467 gli incidenti avvenuti lungo le strade salernitane che hanno coinvolto complessivamente 4.020 conducenti di veicoli rimasti feriti. 42, invece, i decessi. Un aumento considerevole visto che, come evidenzia l’Aci, nel 2014 gli incidenti furono solo 2.267 con 3.631 feriti. Tredici i decessi nella fascia d’età tra i 18 e i 29 anni ed atrettanti tra i 30 e i 54 anni. Cinque i morti tra i 55 e i 64 anni.

Incidenti: Le strade più pericolose

Cilento e Vallo di Diano sono attraversate da quelle che sono alcune delle strade più pericolose, ovvero quelle con più incidenti: la SS18 Tirrenia Inferiore e la SS19 delle Calabrie.

La SS18

La prima ha inizio a Salerno e fine addirittura a Reggio Calabria. Ha una lunghezza di oltre 530 chiloetri e attraversa tutto il Cilento, da Capaccio a Sapri, percorrendo le aree interne e quelle cotiere. Soltanto nel tratto salernitano l’Aci ha segnalato 160 incidenti e 270 viaggiatori feriti, con 2 morti nel 2018.

La SS19

La SS19 ha inizio a Battipaglia e fine a Lagonegro, per circa 109 chilometri. Dopo aver attraversato la Piana del Sele, passa anche per i comuni degli Alburni e dell’intero Vallo di Diano. Qui i sinistri sono stati 61 e i feriti 111. Anche qui 2 i feriti.

L’Aci fa sapere che nel complesso la maggior parte dei sinistri si è verificato su strade urbane (1201). La parte restante su extraurbare (467) e autostrade (238).

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