Agropoli, arriva De Luca: cittadini pronti alla contestazione

Ernesto Rocco

Il comune di Agropoli si prepara inaugurare la nuova caserma della Guardia di Finanza (leggi qui). Un evento atteso da tempo considerato che da anni era stato avviato l’iter per trasferire le Fiamme Gialle dall’attuale sede, sita sul Lungomare San Marco (un edificio per il quale veniva pagato il fitto e che non soddisfaceva più le esigenze dei militari) ad una struttura di nuova costruzione realizzata tra la stazione degli autobus e il liceo Gatto, sulla strada che sarà intitolata proprio alle Fiamme Gialle.

Sono due i giorni di eventi organizzati sul territorio per celebrare l’apertura della nuova caserma. Il 15 gennaio è in programma il concerto della banda della Guardia di Finanza presso il Cineteatro Eduardo De Filippo, il giorno seguente, invece, il taglio del nastro della nuova sede, alla presenza di autorità e cittadini.

Ad essere invitato anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il quale ha manifestato la volontà di essere presente in città. Lo stesso giorno, però, il premier dovrà affrontare il Question time in Parlamento. Pertanto sarà ad Agropoli soltanto se riuscirà a far coincidere i suoi appuntamenti istituzionali.

Chi invece dovrebbe con ogni probabilità presenziare all’inaugurazione della caserma della Guardia di Finanza è il governatore Vincenzo De Luca. Il suo arrivo in città potrebbe creare polemiche e manifestazioni di protesta. Sui social s’è già innescata la macchina organizzativa. Diverse persone e di vario schieramento politico sono pronte a manifestare contro il presidente della Regione Campania. C’è Roberta Oricchio, del Meetup 5 Stelle a promuovere la protesta a cui potrebbero unirsi anche i leghisti.

Alla base del malcontento vi è in particolare la situazione dell’Ospedale Civile di Agropoli. Benché proprio De Luca abbia partecipato al taglio del nastro del pronto soccorso nel 2017, ad oggi l’ospedale non ha avuto il potenziamento che i cittadini si aspettavano. Anche con l’apertura delle sale operatorie ed altri servizi, annunciata da qui a breve, la situazione non cambierà poiché al momento Agropoli resta fuori dalla rete dell’emergenza e avrà un ospedale che potrà affrontare soltanto piccoli interventi in day surgery.

I cittadini, chiedevano invece un presidio con un pronto soccorso, capace di affrontare le emergenze considerata la grande utenza che fa riferimento all’ospedale di Agropoli e la situazione in cui versano le strutture vicine, costrette a fare i conti con la cronica scarsità di personale, più volte segnalata e denunciata dai sindacati. Per questa e per altre ragioni i cittadini sono pronti a manifestare proprio in occasione del taglio del nastro della nuova caserma della Guardia di Finanza.

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