Salerno, a dicembre il premio Best Practice per BluAct

Redazione Infocilento
foto: andreauber / Pixabay

Il progetto BluAct nasce per aiutare le città aderenti a sviluppare e condividere buone pratiche imprenditoriali in ambito Blue Economy che, come ricorda Aurora Caruso di REVIEWBOX, rappresenta l’insieme delle attività economiche correlate ad ogni aspetto del mondo marittimo e marino: non solo in termini monetari, ma anche di sostenibilità ambientale, per contenere l’impatto antropico su fauna e flora acquatica.

BluAct viene co-finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale attraverso il programma URBACT III Operational Programme dell’UE, che intende incentivare le best practices e spingere le città ad adottare soluzioni sostenibili, integrando aspetti urbani ambientali, sociali ed economici. Tale progetto parte dal successo della BlueGrowth Initiative del Pireo, una competizione a premi per l’imprenditorialità mirata a stimolare l’innovazione e la creazione di impiego. 

Le città che fanno parte del progetto europeo BluAct sono Pireo (Grecia), Matosinhos (Portogallo), Burgas (Bulgaria), Matarò (Spagna), Ostend (Belgio), Galati (Romania) e Salerno (Italia). Ogni città è impegnata al coinvolgimento dei principali portatori d’interesse del territorio di sua competenza e nel caso di Salerno, l’ULG mette insieme il Comune di Salerno nel ruolo di Project Partner principale, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, la Camera di Commercio di Salerno, Confindustria Salerno e l’Università degli Studi di Salerno.

Oltre a tali partner istituzionali, attualmente i partners privati sono Banca Sella con il suo Sellalab, il Gruppo Gallozzi che interviene in qualità di maggiore impresa del territorio salernitano legata al mare, l’Istituto Nautico “Giovanni XXIII” che parteciperà al percorso di accompagnamento alla creazione di idee innovative di impresa e la Provincia di Salerno con lo scopo di promuovere il progetto in una scala territoriale più ampia.

Il gruppo di partner del progetto è in continuo ampliamento e prevede a breve il coinvolgimento di: altre realtà territoriali di incubazione di impresa, comitati scientifici delle associazioni ambientaliste (Legambiente), il Cluster tecnologico Nazionale sulla Blue Italian Growth, la Regione Campania, i Comuni della costa che vorranno sponsorizzare la competizione, possibili finanziatori, altre imprese locali.

Salerno, nell’ambito del trasferimento della buona pratica di Pireo, ha programmato, entro la conclusione del progetto prevista per dicembre 2020, due eventi/competizioni:

  • il contest per start-up tenutosi a dicembre 2019 presso la Stazione Marittima di Salerno, in occasione della 13ª edizione del Premio “Best Practices”: i partecipanti hanno avuto la possibilità di presentare la propria case history ad imprenditori, investitori, influencer ecc… e fare networking all’interno del ricco ecosistema del Premio;
  • la competizione per il Premio “BluAct Salerno” invece, come nuovo evento pensato per la prima volta a Salerno, si svolgerà intorno a febbraio 2020 presso l’Università di Salerno sotto forma di “hackathon” e sarà rivolta in particolare agli studenti dell’UNISA e dell’IIS Nautico di Salerno.

Un plauso alle continue iniziative che riportino l’attenzione al mare, alle sue fragilità ed al preoccupante livello di inquinamento da rifiuti lasciati alle acque. Fortunatamente si può entrare su progetti come Remare per il recupero di tonnellate di rifiuti in mare.

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